SCICLI – Ci sono due uffici comunali che non trovano pace. L’ultimo trasferimento, quello in via Tagliamento, nella sede dell’ex caserma dei carabinieri, effettuato per dare una migliore qualità dei servizi, sembra inadeguato.
Questi sportelli ricevono giornalmente molti utenti, richiedendo entrambi spazi adeguati sia per i cittadini che per i dipendenti. Il cambio di sede, avviato dalla precedente amministrazione, non risparmia alla città uno stucchevole balletto politico.
“Già dai primi mesi di mandato – dice il sindaco Mario Marino -, ci siamo resi conto che il trasferimento dei Demografici e dei Tributi nei locali di via Tagliamento non è stata una scelta ottimale rispetto alla mole di lavoro e di utenza di questi uffici“.
“Pur ereditando questa situazione, nel corso dei mesi ci siamo attivati per trovare soluzioni alternative che non richiedessero ulteriori spostamenti in altri immobili comunali“, ha proseguito Marino.
Il Sindaco afferma che “sono stati effettuati diversi tentativi: la collocazione degli sportelli, il cosiddetto front office, di entrambi gli uffici al piano terra e, nell’ultimo mese in via sperimentale, il ricevimento a giorni alterni degli utenti. Questi esperimenti non hanno portato ad una soluzione delle criticità logistiche, lamentate in questi mesi”.
Lo scorso mese si è tenuta una conferenza di servizi; è stata valutata la possibilità di rivedere la dislocazione di uno dei due uffici nei locali comunali di contrada Zagarone o, in alternativa, in quelli di via Vasco de Gama.
“In entrambi i casi – conclude Marino -, sarebbero necessari degli interventi al fine di adeguare i locali alle esigenze e funzionalità richieste. Questi interventi saranno possibili non appena sarà approvato il Bilancio 2023”.