Carnevale a Scicli: sfilano le auto in coda

Ci scrivono in redazione

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SCICLI – Al posto delle mascherine sfilano le auto in coda: il carnevale paralizza il traffico di Scicli. In redazione è giunta una lettera di un automobilista particolarmente arrabbiato.

É sicuramente una festa apprezzata da molti, soprattutto dai bambini; ma tanti altri, forse i più, vedono gli avvenimenti ad essa collegati – si legge – come causa di problemi e di forti arrabbiature.

Il segnalatore scrive che “il traffico in questi giorni va in grande sofferenza: sabato pomeriggio, chi veniva a Scicli da Modica era fermo alla seconda, o alla terza o, forse, alla quarta curva della Balata; chi, invece, voleva fare il percorso inverso, per sua sventura, doveva transitare, comunque, dall’incrocio di san Nicolò, e pazientare, fermo in macchina, per diverse decine di minuti, anche un’ora. A me, infatti, è successo che alle 17, ho preso la macchina, parcheggiata in via Santa Maria La Nova per andare a Donnalucata, dove sono arrivato alle 18.30: sicuramente a piedi sarei arrivato prima”.

Il lettore ci dice che “per sfogare un po’ la rabbia accumulata, ho deciso di scrivere alla casella di posta elettronica del Sindaco.

Non conosco chi ha organizzato questa festa tanto attesa, che negli ultimi anni non si era potuta realizzare; ma vista la confusione che già da venerdì sera si è creata – prosegue il segnalatore – per le strade del centro storico, con file, vorrei dire chilometriche, di auto bloccate, forse è stato un bene che, in passato, non ci sia stata”.

“Chi ha la responsabilità del traffico e della sicurezza dei cittadini – recita la missiva inviata al Sindaco – si trova sicuramente a palazzo comunale. Nessuna possibilità di strade alternative, nessuna possibilità di fuga in caso di necessità; e ancora siamo all’inizio”.

La preoccupazione è che questa è ancora la prima vera festa che state organizzando; se per le prossime non cambierà nulla, forse più che venire a Scicli sarebbe meglio scappare da Scicli nei giorni in cui queste avranno luogo. A malincuore – conclude il messaggio – e con tanta delusione, purtroppo, ho sentito la necessità di evidenziare il fallimento organizzativo che sta avvenendo”.

La speranza dell’automobilista è che la “gestione delle prossime feste sia migliore e che i disagi siano quanto più possibile limitati”.

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