SCICLI – Pubblicate dal Comune le linee guida per l’accensione dei falò nell’ambito dei festeggiamenti in onore di San Giuseppe a Scicli. In una nota viene specificato che occorre presentare delle istanze al fine di ottenere l’autorizzazione.
I tradizionali fuochi dovranno essere allestiti, comunque, nei siti individuati opportunamente dal personale della ditta che gestisce la rete di distribuzione del gas metano (Mediterranea Energia, Soc. Cons. a.r.l): via San Marco al civ. 28, via Ispica (angolo via Isarco), via Santa Maria La Nova (campetti sportivi), piazza Diaz al civ. 17, e in contrada Zagarone (via Corrado Lutri capo ovest). Eventuali e ulteriori istanze, una per ogni quartiere, sono presentabili solo se munite di nulla osta della suddetta azienda.
“Le istanze, redatte su apposito modulo e indirizzate al Sindaco – comunicano da palazzo di città -,devono essere presentate, entro e non oltre mercoledì 15 marzo, all’ufficio Servizio Protocollo di via Nazionale, o inviate tramite mail all’indirizzo protocollo@pec.comune.scicli.rg.it”.
Il Comune ha stilato, inoltre, una specifica regolamentazione dei falò che dovranno avere le seguenti caratteristiche:
– dimensioni m 2 x 2 oppure in caso di forma circolare diametro non superiore a m 2,5;
– altezza non superiore a m 2;
– il richiedente dovrà attenersi a tutte le prescrizioni che saranno indicate dalla Mediterranea Energia, Soc. Cons. a.r.l.
Dal Municipio precisano che l’accensione dei fuochi deve avvenire nel rispetto delle normative di legge, con la garanzia della sicurezza dei cittadini e dell’ambiente, evitando ogni danno. Viene raccomandato nello specifico di:
– rispettare le norme di sicurezza, garantendo misure di vigilanza, pronto intervento e vie di fuga;
– mantenere a prudente distanza dai fuochi gli spettatori se presenti e lasciare libere e opportunamente segnalate le vie di deflusso da utilizzarsi in caso di necessità e/o emergenza;
– il falò dovrà essere acceso lontano da alberi, abitazioni, garage, tende, gazebo, ombrelloni e ogni altra struttura o materiale potenzialmente infiammabile;
– l’operazione di accensione dovrà svolgersi in condizioni metereologiche favorevoli;
– predisporre adeguate misure di sicurezza al fine di evitare la caduta di scorie incandescenti su abitazioni o complessi immobiliari e l’eccessiva vicinanza a strade;
– il falò dovrà essere costituito esclusivamente in legni e materiali ad esso assimilabili non contaminati da inquinanti di qualsivoglia natura;
– non dovranno essere in alcun modo bruciati materiali rientranti nella fattispecie “rifiuti”, ossia mobili o parti di essi, bancali, assi di legni, porte e serramenti, scarto di materiale edile;
– non dovranno essere utilizzati per l’accensione benzina, gas, olii o altri combustibili;
– al termine della manifestazione l’area dovrà essere ripulita e bonificata a cura del richiedente;
– il richiedente dovrà assumersi ogni responsabilità in merito ad eventuali incidenti a persone o cose che dovessero verificarsi come conseguenza dell’accensione del falò.