Strage di Cutro: preghiera interreligiosa sulla spiaggia di Sampieri

Domani pomeriggio, alle ore 15, verranno ricordate le vittime del tragico naufragio del 26 febbraio scorso. Gli organizzatori: “Ci riuniremo insieme sotto i colori della pace”

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SCICLI – Ne sa qualcosa Scicli del dolore che si prova ad assistere impotenti alle tragedie del mare. La recente strage di migranti, avvenuta il 26 febbraio davanti alla spiaggia di Steccato di Cutro, in provincia di Crotone, riporta inevitabilmente il pensiero a quasi dieci anni fa, precisamente al 30 settembre 2013, quando tredici migranti persero la vita nel tentativo di approdare a Sampieri.

Due tragedie lontane un decennio che originano un commosso sentimento di empatia. Nasce da qui l’iniziativa che le comunità religiose di Scicli (chiesa cattolica, chiesa metodista e comunità islamica) hanno organizzato in memoria delle 73 persone (finora accertate) morte annegate nel naufragio, verificatosi al largo della costa crotonese.

Domani pomeriggio, alle ore 15, sull’arenile sampierese, in prossimità dello stabilimento balenare “PataPata”, si terrà un momento di preghiera interreligiosa.

Ci riuniremo insieme sotto i colori della pace”, esordiscono gli organizzatori che aggiungono: “Non sono pertanto previsti striscioni o bandiere recanti simboli associazionistici, sindacali o partitici”.

L’invito è rivolto a tutti coloro che vogliono condividere un momento di preghiera in memoria delle vittimeInvitiamo le persone che non potranno partecipare fisicamente – conclude la nota di presentazione – ad indossare una fascia bianca in segno di solidarietà”.

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