SCICLI – Preoccupa tanto gli esercenti del centro storico il tentativo di furto della scorsa notte ai danni della gioielleria “Gioie & Gioielli”. L’intrusione dei malviventi all’interno dell’attività commerciale è stata evitata dall’allarme che attivandosi li ha messi in fuga. Resta l’episodio criminoso che induce Confcommercio a fare una riflessione e a chiedere maggiore sicurezza.
L’associazione di categoria precisa che “si tratta di ladri professionisti che, incuranti del fatto che stavano agendo in una zona centralissima della città, si erano adoperati sino a quel momento con la saracinesca, tagliandone un pezzo, proprio per evitare che la sirena potesse suonare”.
“I sistemi di sicurezza della gioielleria, per fortuna, – sottolinea il presidente sezionale di Confcommercio Scicli, Daniele Russino – hanno evitato danni peggiori al nostro associato. In ogni caso, siamo preoccupati per quanto successo e non possiamo di certo stare con le mani in mano a guardare che si ripetano altre situazioni del genere“.
Russino aggiunge: “Già in questi giorni, con l’amministrazione comunale, ci siamo interfacciati per quanto concerne la questione sicurezza in alcune aree cittadine. E, guarda caso, proprio in queste ultime ore stiamo facendo i conti con questa spiacevole circostanza. La massima solidarietà, ovviamente, al commerciante che è rimasto scosso da questo fatto. Fortunatamente la sua attività ha riportato solo lievi danni”.
Il presidente di Confcommercio Scicli assicura che “ci stiamo già muovendo per far sì che l’asticella dell’attenzione possa alzarsi il più possibile, con la consapevolezza che potremmo rischiare di dovere di nuovo fare i conti con una recrudescenza del fenomeno”.
Anche il massimo rappresentante provinciale dell’associazione di categoria, Gianluca Manenti, ha commentato quanto accaduto alla gioielleria di via Santa Maria La Nova. “Siamo certi che le forze dell’ordine – dichiara – faranno il possibile per cercare di contenere questa situazione. Esprimiamo, comunque, ancora una volta, la nostra preoccupazione perché non vorremmo trovarci di nuovo a fare i conti con la stessa emergenza furti dei mesi scorsi”.
“E, in questo momento storico, i commercianti – conclude Manenti – non hanno la forza per sostenere ulteriori danni alle loro imprese”.
