SCICLI – Le tubature della rete idrica della città gridano aiuto: troppo vecchie per continuare a resistere. Che fossero fragili era cosa nota, ma nessuno immaginava un cedimento generale, così pesante e improvviso, da lasciare interi quartieri della città a secco. L’ondata di maltempo dello scorso febbraio ha messo a nudo tutte le debolezze delle condotte dell’acqua potabile cittadine.
Gli strascichi della crisi idrica (senza precedenti) delle scorse settimane persistono tuttora. Ieri sera altri scavi sono stati effettuati per riparare delle falle. Una serie infinita di interventi che gli operai del Comune hanno portato incessantemente avanti, giorno e notte.
Ma conviene stare dietro ai guasti che si verificano in continuazione lungo la rete idrica? L’interrogativo è stato sollevato dalla consigliera comunale di opposizione Consuelo Pacetto, ospite dell’ultima puntata di “Città a confronto”.
A suo giudizio occorrerebbe una totale sostituzione delle tubature per trovare una soluzione definitiva. E l’occasione per farlo pare sia sfumata. Come sottolineato da Pacetto, è stato perso un finanziamento di ben 47 milioni di euro.
In alto alla pagina pubblichiamo un estratto dell’intervento della consigliera di Start Scicli, durante la nostra trasmissione del venerdì sera.