SCICLI – Si rimette in sesto la copertura dell’ex discarica di San Biagio squarciata dalla violenta ondata di maltempo di inizio febbraio.
I lavori di messa in sicurezza parziale del sito sono iniziati sotto gli occhi del sindaco Mario Marino, dell’assessore comunale Enzo Giannone, dell’ingegnere Andrea Pisani e del geometra Sebastiano Vasile. La delegazione partita da palazzo di città è giunta sul posto per visionare l’avvio dell’intervento urgente, finanziato con duecentomila euro dal dipartimento regionale acqua e rifiuti.
“Il ripristino del telo – spiega Marino – è fondamentale per scongiurare rischi igienico-sanitari. In questo modo evitiamo di compromettere il sistema di separazione delle acque piovane dal percolato prodotto dalla discarica, dove, a seguito dell’alluvione, si era riscontrato che la copertura provvisoria, costituita da geomembrana impermeabilizzante, risultava strappata e lacerata per il 60% della sua totalità, corrispondente a una superfice di 25.000 mq”.
Il Sindaco ricorda che “l’ufficio tecnico aveva predisposto un progetto di messa in sicurezza dell’importo di € 1.300.000 e ha chiesto il supporto economico, ai fini dell’esecuzione del progetto, al Dipartimento di Protezione Civile Regionale, trasmettendo anche la richiesta di calamità naturale”.
Nell’attesa che i lavori di rifacimento della copertura danneggiata iniziassero, “il rischio igienico-sanitario è stato contenuto grazie ai continui prelievi di percolato misto ad acqua. Va specificato – termina il capo dell’amministrazione comunale – che si tratta di un’attività straordinaria insostenibile per le casse comunali e non in grado di tutelare l’ambiente a medio lungo termine”.
