SCICLI – Visita domenicale del Partito Democratico di Scicli a un gruppo di residenti di Cava d’Aliga. Ieri pomeriggio in piazza Mediterraneo è stato organizzato un momento di ascolto.
Evidenziate dai cittadini le diverse problematiche rimaste irrisolte, trascritte in agenda dal parlamentare regionale Nello Dipasquale, dal segretario cittadino Emanuele Scala e dalla consigliera comunale Caterina Riccotti, presenti all’incontro insieme ad altri esponenti dem locali.
“Ci è stata segnalata – spiega Scala – l’assoluta e non più rimandabile necessità di dare corso alla manutenzione stradale, alla pulizia e al decoro urbano, tanto a Cava d’Aliga quanto a Bruca”.
Gli esponenti del partito hanno colto nei residenti una crescente delusione verso l’amministratone Marino, in quanto “non ha ad oggi rispettato gli impegni assunti, in un incontro di qualche mese fa, relativamente ad una serie di interventi richiesti”.
“Altro punto di rilevante importanza – prosegue il segretario cittadino del partito – riguarda il completamento dell’allaccio alla rete fognaria della borgata e l’attivazione della pompa di sollevamento, per rendere pienamente fruibile la vasca di accumulo”.
Affrontata pure la vicenda della “Scogliera”, l’accesso in sicurezza alla “spiaggetta” e le sorti di essa. Si è discusso poi del ripristino del lungomare Frine: “Sul punto – aggiunge Scala – non ci si è potuti esimere di accendere un faro sullo stato dell’arte circa i primari strumenti di programmazione e gestione del territorio, PUG e piano spiagge, il PUDM, i cui iter per l’approvazione sono stati da tempo avviati dalla precedente Amministrazione e che al momento si trovano in una fase di stallo”.
Di Pasquale, nel ribadire il suo impegno a portare le istanze di Cava d’Aliga agli uffici della Regione, ha altresì sottolineato la “necessità di una stretta e fattiva collaborazione – ha riferito il parlamentare all’Ars – con le Amministrazioni locali, per far sì che progetti anche ambiziosi possano realizzarsi”.
La consigliera comunale Riccotti ha brevemente relazionato sullo stato delle attività consiliari, portate avanti nell’interesse della borgata. In particolare si è soffermata su un’interrogazione relativa “allo stato di avanzamento – afferma – del lavoro di redazione degli strumenti di governo del territorio, quali il PUG e il PUDM”.
A margine dell’assemblea si è costituito un comitato spontaneo di residenti che si farà portavoce di tutte le problematiche della borgata. “Dipasquale e Riccotti hanno assunto l’impegno di guidare una delegazione del PD ad un incontro con il sindaco Mario Marino – termina Scala – per discutere dei problemi di Cava d’Aliga, studiare insieme le soluzioni, offrire la propria collaborazione istituzionale, se necessario, e nell’interesse dei residenti e dei cittadini tutti”.