SCICLI – Cannocchiale puntato verso nuove strategie che possano permettere a Scicli di navigare più agevolmente e senza particolari preoccupazioni tra le onde dello sviluppo economico. L’imprenditoria sciclitana prova a indicare la rotta, sperando che venga seguita da chi governa la città.
Intenzione ribadita durante una riunione convocata nei giorni scorsi in Municipio. L’amministrazione Marino si è seduta al tavolo con una rappresentanza della Consulta delle Imprese, organo che raggruppa diverse forze produttive locali e ha come obiettivo quello di condividere con palazzo “Palle” una visione prospettica dello dell’economia sciclitana.
I rappresentanti della CdI hanno manifestato la volontà di “lavorare accanto al Comune – si legge in un comunicato diffuso dal Municipio dopo l’incontro – per rendere fruibile ogni attrazione che possa determinare un flusso crescente di visitatori, la cui presenza rafforzerà tutti i settori produttivi (dal commercio all’edilizia, dall’artigianato al turismo, dall’agricoltura alla piccola industria)”.
La discussione, a cui ha partecipato il sindaco Mario Marino e l’assessore alla Promozione del territorio, Giuseppe Puglisi, ha individuato cinque luoghi di Scicli su cui lavorare nel medio periodo: il colle San Matteo, il parco di Chiafura, il convento della Croce, il complesso conventuale del Carmine e piazza Italia. Rispetto a questi siti e posti le forze produttive hanno chiesto “lo stato dell’arte dei progetti, in modo da programmare – prosegue il documento – le proprie azioni imprenditoriali e di investimento conseguenziali”.
“Ci sono poi spazi centrali della città, a cominciare da piazza Italia – commenta l’assessore Puglisi -, che meritano certamente interventi di rigenerazione urbana, mentre uno degli obiettivi su cui c’è condivisione è la ‘Bandiera Blu’ per il mare di Scicli, che dovrà affiancare la ‘Bandiera Verde’, ottenuta dalla spiaggia di Sampieri per la sua accessibilità ai più piccoli. Il tavolo sarà aggiornato con periodicità”.