SCICLI – Piano nazionale di ripresa e resilienza, terreno di un nuovo scontro tra il Partito Democratico di Scicli e l’amministrazione Marino. La forza di opposizione si lancia all’attacco, accusando gli attuali amministratori di non essersi impegnati abbastanza per catturare i fondi messi sul piatto del Pnrr. Il PD teme che Scicli possa lasciarsi scappare le preziose risorse economiche, per realizzare interventi infrastrutturali importanti e migliorare i servizi offerti al cittadino.
Dal partito del segretario cittadino Emanuele Scala viene evidenziato che in questa fase “l’Ente sembra trovarsi del tutto impreparato. Ad oggi, la giunta Marino – si legge in un comunicato stampa – ha disatteso quello che, più che una promessa elettorale, era uno dei tratti distintivi del programma della coalizione: l’istituzione di un ufficio per intercettare finanziamenti e l’utilizzo dei fondi”.
“Da quanto si è potuto verificare – aggiunge il PD -, Scicli oggi partecipa al Pnrr utilizzando vecchi progetti, predisposti dalla precedente giunta Giannone, e, anche in questo caso, non sono chiari né quali siano questi progetti né i tempi di esecuzione degli stessi”.
I dem hanno preparato un’interrogazione che verrà discussa nella prossima seduta Consiglio Comunale, prevista il 24 maggio. L’obiettivo è di dare alla cittadinanza tutte le informazioni sullo stato dell’arte della programmazione di questi interventi.
La replica del sindaco Mario Marino non tarda ad arrivare. “Sarebbe bastato collegarsi al sito ‘Openpolis’ – commenta – e digitare la parola chiave ‘Scicli’ per vedersi apparire un riepilogo degli interventi finanziati a valere non solo sul Pnrr, ma più in generale sui fondi Coesione”. Secondo Marino “il cambio di passo sul Piano nazionale di ripresa e resilienza è netto ed evidente”.
Sul finire del proprio intervento, il primo cittadino posa gli scudi e lancia una stilettata. “Il PD, che in un recente incontro a palazzo di città ha espresso forte disponibilità nei confronti dell’Amministrazione, dovrebbe esercitare il proprio, legittimo, ruolo di pungolo – conclude il Sindaco -, tenendo conto di informazioni certe ed aggiornate che la Giunta e gli uffici comunali sono sempre disponibili a fornire”.