SCICLI – Trasformato da un lucchetto, apposto circa due anni e mezzo fa, in un “oggetto del desiderio” per coloro che hanno difficoltà a deambulare. Quel cancello, se aperto, consentirebbe un accesso più agevole ad alcuni servizi sanitari, senza dover “circumnavigare” il nosocomio sciclitano.
Sono in molti a chiedere la riapertura di una delle entrate secondarie dell’ospedale “Busacca” di Scicli. Alcuni di loro si sono rivolti a Scicli Video Notizie, spiegando i disagi che comporta la chiusura del varco. “Quel cancello è preziosissimo – ci dice un cittadino – per quanti sono avanti con gli anni e fanno fatica a percorrere a piedi una certa distanza. Ogni volta che si deve raggiungere l’ambulatorio di fisioterapia, l’RSA, gli ambulatori, il cup, il ticket e l’ufficio prestazioni diventa un’impresa. Basterebbe aprirlo e il gioco è fatto”.
Un’altra persona spiega a SVN che tempo fa è stata promossa pure una raccolta firme: “Ci siamo riuniti in tanti e abbiamo inviato un documento all’Asp, ma nulla è cambiato”.
C’è pure chi si farebbe carico di aggiustare il cancello, qualora la chiusura fosse dovuta a un guasto o a ragioni di sicurezza: “Se vi è la necessità sono pronto ad occuparmi gratuitamente della sistemazione dell’accesso. Dò la mia disponibilità, ovviamente con un’autorizzazione dell’azienda sanitaria provinciale”.
Lamentanti, inoltre, disagi alla viabilità: “I pazienti o chi li accompagna sono costretti a lasciare la loro auto lungo via Ospedale. Facile immaginare la situazione di confusione che si viene a creare. La riapertura del cancello permetterebbe, invece, ai veicoli di arrivare facilmente alle strutture sanitarie”.
“Pensiamo che per l’Asp non sia una missione impossibile. Togliere il lucchetto da quel cancello – taglia corto un altro cittadino – significherebbe eliminare tante scomodità”.
SVN resta a disposizione per ospitare eventuali repliche o precisazioni.