SCICLI – In alto le bici al cospetto del Colosseo, i volti provati ma felici per l’impresa compiuta. Giuseppe Pluchino, Giuseppe La Guardia e Carmelo Carnemolla ce l’hanno fatta! La foto scattata ne è la testimonianza. I “Tre ciclisti per caso” (questo il nome del trio sportivo), sono partiti il 22 maggio da Scicli e hanno raggiunto in bicicletta Roma sabato scorso. La tabella di marcia stilata alla partenza è stata pienamente rispettata. Tutto è andato secondo i piani.
Pluchino, La Guardia e Carnemolla hanno percorso 1057 km in 42 ore e 30 minuti. Detto in altre parole sei tappe in sei giorni: la prima il 22 maggio, da Scicli a Scilla, in Calabria (223 km percorsi, 2041 metri di dislivello, durata 8 ore 30 minuti); la seconda il 23 maggio, da Scilla ad Acquappesa, in provincia di Cosenza, (209 km percorsi, 2257 metri di dislivello, durata 7 ore); la terza il 24 maggio da Acquappesa a Policastro Bussentino, in provincia di Salerno (percorsi 137 km, 1638 metri di dislivello (durata 5 ore e 41 minuti); la quarta tappa il 25 maggio da Policastro Bussentino a Minori, località della costiera amalfitana (193 km percorsi, 2154 metri di dislivello, durata 8 ore); la quinta il 26 maggio da Minori a Formia, in provincia di Latina, (percorsi 160 km, 1433 metri di dislivello, durata 7 ore e 30 minuti); sesta e ultima tappa da Formia a Roma, al Colosseo (percorsi km 146, 1050 metri di dislivello, durata 5 ore e 45 minuti).
Il giorno dopo l’arrivo nella Capitale (domenica 27 maggio) il trio sportivo, iscritto alla società “Bike & Run”, si è concesso un po’ di relax, visitando le bellezze artistiche e assistendo alla tappa conclusiva dell’edizione 2023 del Giro d’Italia. La sera stessa partenza per far ritorno a Scicli.
“Solo adesso, a quasi due giorni dal nostro rientro – commentano i tre -, iniziamo a realizzare quello che abbiamo fatto. Pensate che al nostro arrivo al Colosseo non credevamo ai nostri occhi, fin lì eravamo arrivati senza rendercene conto in bicicletta, partendo dalla nostra e lontana Scicli. Un’emozione forte, un’esperienza fantastica”.
“Diciamo grazie a tutte le persone e agli amici che ci hanno seguito attraverso i social in questa avventura. Ci corre l’obbligo di ringraziare, in particolare tutti i nostri sponsor locali e non. Iniziando da Pharmatec, nella persona di Piero Mancini, responsabile che da subito ha messo a disposizione prodotti e contributi economici per equipaggiamento e supporto logistico”.
Vi rivedremo presto in altre sfide come questa? “Per adesso ci riposiamo – rispondono Pluchino, La Guardia e Carnemolla –, le energie fisiche e mentali consumate sono state notevoli. Magari più in là…”.