SCICLI – L’attività investigativa dei Carabinieri sull’accoltellamento dei due fratelli tunisini, da parte di loro connazionali, avvenuto sul lungomare Frine a Cava d’Aliga, prosegue.
I militari dell’Arma stanno cercando il coltello utilizzato nell’aggressione, mentre hanno sentito alcuni testimoni per avere maggiori particolari sugli aggressori. Si stanno cercando tre persone, al momento ignote.
Una mano all’indagine la potrebbero dare le immagini del sistema di videosorveglianza delle varie attività commerciali circostanti.
Le condizioni di salute dei feriti sono state giudicate dai medici non gravi. Se la caveranno con pochi giorni di prognosi.
Resta, però, il grave fatto che, in una zona particolarmente affollata di domenica, poteva avere conseguenze più gravi.
Il territorio di Scicli, nel volgere di poco tempo, è saltato agli onori della cronaca per l’agguato teso a padre e figlio, avvenuto due settimane fa, e per l’accoltellamento di ieri. La gente è turbata per questa recrudescenza di episodi criminosi.
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