Giunta senza Drago, “Marino nasconde i problemi sotto al tappeto”

Il Partito Democratico di Scicli, dopo le dimissioni date dalla vicesindaca, si fionda all’attacco dell'amministrazione comunale. Secondo i dem il Sindaco sta faticando a tenere insieme la sua colazione

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SCICLI – Uditi degli scricchiolii dal Partito Democratico di Scicli nella giunta Marino. Rumori sospetti alle orecchie dei dem che riconducono al “vuoto” lasciato oggi dalla vicesindaca e assessora dimissionaria Concetta Drago.

Il PD non ci pensa due volte a fiondarsi all’attacco, quasi come se avesse trovato un’incrinatura nella tenuta della coalizione di governo. Ed è esattamente in quel punto che il partito del segretario cittadino Emanuele Scala ha scelto di concentrarsi per aprire una breccia e tirare fuori le “difficoltà tenute nascoste da chi governa”.

Le dimissioni di Drago – riporta la nota – sollevano nuovamente il tappeto sotto al quale il Sindaco, con sempre più fatica, nasconde i troppi problemi che da tempo minacciano di oscurare l’immagine di un’Amministrazione e di una maggioranza che si affanna a dare un’idea di efficienza e coesione”.

“Nel frattempo la città – prosegue il documento – sta iniziando a testare sulla propria pelle le troppe carenze e le difficoltà degli uffici, costretti a districarsi nella confusionaria sovrapposizione di deleghe, con una pianta organica che non rispecchia e valorizza appieno le professionalità in forza all’Ente”.

Al PD ritorna in mente quanto detto due settimane fa dal sindaco Marino, che “valutava il suo primo anno di esperienza amministrativa con una sufficienza piena, raccontando di un percorso netto e lineare, in cui i rallentamenti della tabella di marcia erano dovuti all’infausto tempismo di un’alluvione”.

Ora, con la rinuncia all’incarico di Drago, sembrano addensarsi delle nubi all’orizzonte che non fanno ben sperare il partito per l’imminente futuro: “La stagione estiva ormai è iniziata e nessun segnale arriva sul piano della programmazione culturale e turistica. Per non parlare dei soliti problemi sul fronte delle manutenzioni ben visibili a tutti”.

Dietro la placida formula dei ‘motivi personali e professionali’ e al netto dei ringraziamenti ed elogi di rito, le dimissioni odierne – scrive il PD – vanno necessariamente lette alla luce di quello che ad oggi è un del tutto immotivato rimpasto di gennaio.

Dalla segreteria di corso Umberto notano “il Sindaco sempre più in difficoltà a tenere insieme la maggioranza, troppo composita e legata più da accordi elettorali da non disattendere, piuttosto che da una visione comune per il futuro della città. Auspichiamo che le prossime scelte – conclude il comunicato – siano fatte tenendo presente il bene degli sciclitani e non qualche patto da osservare”.

 

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