SCICLI – Ne saranno distribuite per l’esattezza 1251. Spetta anche al Comune di Scicli il contributo economico, sotto forma di schede di pagamento elettronico, denominato “Carta solidale acquisti 2023″.
Le riceveranno, senza necessità di presentare domanda, le famiglie, in possesso di determinati requisiti, per acquisti di beni alimentari da effettuare nei supermercati o negozi convenzionati. Ciascuna tessera conterrà una cifra, uguale per tutti, pari a 382,50 euro, e sarà rilasciata da Poste Italiane. Ogni card sarà nominativa e potrà essere usata da metà luglio e fino al 31 dicembre 2023.
“Riceveranno la carta – approfondisce il sindaco Mario Marino – tutti i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, con almeno 3 componenti, residenti nel territorio italiano. È richiesta l’iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (anagrafe comunale) e la titolarità di una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui”.
Dal Comune precisano che “il contributo – si legge nell’informativa – non spetta ai nuclei già percettori di qualsiasi misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà e di altre forme di integrazione salariale o di sostegno”.
“Il Comune – aggiunge Marino – riceverà dall’INPS l’elenco dei beneficiari selezionati che, dopo una fase di controlli anagrafici, verranno avvertiti dal Municipio. Potranno ritirare la propria scheda presso gli uffici postali, già carica dell’importo”.
Marino ricorda che “il contributo è destinato all’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica”.
Un aspetto da tenere ben presente: “Se i cittadini che hanno diritto alla tessera non effettueranno almeno un acquisto entro il 15 settembre 2023 – avverte il Sindaco –, ci saranno dei blocchi alla possibilità di spesa di quella card”.
“La comunicazione ai beneficiari, contenenti le indicazioni per il ritiro delle carte presso gli uffici postali, sarà inviata a decorrere dal prossimo 18 luglio. Per maggiori informazioni – conclude Marino – è possibile consultare il portale web INPS”.
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