SCICLI – Turbolenze in volo per il sindaco Mario Marino. Le recenti critiche arrivate dalle forze di opposizione, come correnti d’aria, danno forti scossoni all’areo dell’amministrazione comunale, desiderosa di tornare a viaggiare tranquilla, come nei mesi scorsi. I sussulti, però, continuano: è Fratelli d’Italia Scicli a prolungarli.
La sezione locale del partito torna a fare sentire la sua voce, chiedendo risposte e trasparenza alla giunta Marino, circa la stabilità politica della stessa.
“Ultimamente – afferma la coordinatrice di FdI Scicli, Darlyn Fidone – abbiamo assistito ad avvicendamenti che hanno interessato dapprima alcuni assessori e da ultimo persino il vicesindaco; a questi si aggiungono le dimissioni del consulente del Sindaco, Elio Tasca”.
Fidone percepisce un “clima di incertezza politica”, che rende, a suo dire, necessarie delle “domande spontanee e doverose, da parte dell’opposizione, la quale con consapevolezza svolge il suo ruolo di stimolo e fabbrica di idee, quale è Fratelli d’Italia”.
Dal partito sottolineano come “nessuno di questi rilevanti cambiamenti nella giunta municipale sia stato accompagnato dalle dovute spiegazioni”.
Secondo la coordinatrice, “un’Amministrazione, che ha preteso i voti dei propri concittadini, proclamandosi la migliore scelta per la gestione della Cosa Pubblica, non dovrebbe mai dimenticare di avere come primo e necessario interlocutore la cittadinanza, a cui deve comunicare, spiegare, informare e chiarire. Saltare questo fondamentale passaggio dell’iter amministrativo – prosegue Fidone –, lascia spazio a dubbi e magari anche dicerie che poco si prestano ad una politica seria”.
La compagine di centrodestra si dice consapevole che “di lavoro questa Amministrazione ne ha da fare e tanto”.
FdI invita a guardare “lo stato di abbandono in cui versano interi quartieri e le vie secondarie del centro storico, così come le contrade e le borgate. Certo, non sfuggono le lodevoli eccezioni di alcune altre località del Comune, come (Sampieri e alcune zone di Donnalucata e Cava d’Aliga), dove, invece, almeno l’ordinaria amministrazione mantiene livelli accettabili di decoro urbano e di servizi ai cittadini. Ovviamente a questa opposizione – commenta Fidone – sfuggono i motivi di tali differenze ed anche per questo è doveroso che il Sindaco spieghi ai concittadini i diversi approcci di intervento e le relative motivazioni”.
Il partito ad oggi è costretto a rilevare “una palese assenza di progettualità e di programmazione; del resto inevitabile e amara conseguenza della cattiva ‘abitudine’ di approvare il bilancio solo a fine anno, quando, invece, dovrebbe essere uno strumento basilare di una proficua e realistica programmazione”.
“Auspichiamo – termina Fidone – un immediato cambio di rotta politica, improntata a maggiore chiarezza e maggiore programmazione, rendendosi sempre disponibile a confronti costruttivi”.
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