Non c’è agosto senza le “Passeggiate barocche”

Stasera la prima dell’edizione 2023 di un evento culturale molto atteso: quattro appuntamenti imperdibili tra Scicli e Modica. L’iniziativa, ancora una volta, porta la firma della Fondazione Confeserfidi, in partnership con Confeserfidi

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SCICLI – Come ogni tradizione che si rispetti, anche quest’anno agosto è il mese delle “Passeggiate barocche”. Torna stasera, con il primo dei quattro appuntamenti, organizzati tra Scicli e Modica, l’affascinante evento culturale, a cura dello storico Giuseppe Barone e del critico d’arte Paolo Nifosì.

Ancora una volta, le “Passeggiate barocche” portano in calce la firma della Fondazione Confeserfidi che, in partnership con Confeserfidi, dimostra di credere nella valorizzazione del territorio e nella sua promozione.

Si comincerà, come detto in precedenza, stasera, alle ore 20, da piazza Italia a Scicli, precisamente dalla chiesa di Sant’Ignazio; sei giorni dopo (domenica 13 agosto, ore 19.30) ci si trasferirà a Modica, a Villa Cascino. Il 18 agosto (ore 19.30) toccherà di nuovo a Scicli, stavolta alla chiesa di San Michele. Ultimo appuntamento il 22 agosto (ore 19.30), sarà nuovamente a Modica, nella chiesa e convento dei Frati Cappuccini.

Fondazione Confeserfidi e Confeserfidi da anni ‘sposano’, in modo convinto e costante – commenta il Cda –, uno dei momenti culturalmente più elevati nel territorio, sostenendo le ‘Passeggiate barocche’ e dando impulso alla loro realizzazione”.

“Una tradizione quasi trentennale alla scoperta di monumenti e testimonianze di questo lembo del SudEst, che consente ai viaggiatori e anche ai cittadini dei luoghi, dove esse avvengono, di conoscerne la cultura, la storia e la vita. Un successo che non si è mai arrestato – conclude la nota – e che cresce grazie all’eccellenza dello storytelling, applicato ai monumenti e alla cultura, che riscuote l’entusiasmo del pubblico attorno alle città UNESCO, patrimonio dell’Umanità”.

Quando mancano ormai poche ore all’inizio del primo appuntamento, i professori Barone e Nifosì sono pronti a guidare i visitatori in questi magici cammini. “Saranno racconti – commentano – di storia politica, sociale e religiosa; storie di urbanistica, di architettura, di pittura e di scultura. Nello specifico racconteremo la presenza dei Gesuiti a Scicli, del loro collegio e della loro chiesa; le vicende del monastero delle Agostiniane e della loro chiesa di San Michele, sempre nella cittadina cremisi”.

“A Modica, invece, scopriremo Villa Cascino nel quartiere Dente, concentrandoci sulla sua funzione sociale e sul suo stile architettonico; concluderemo con la storia della presenza dei Padri Cappuccini, col loro convento e con la loro chiesa. Sono racconti plurisecolari che hanno contribuito a definire – terminano Barone e Nifosì – il volto delle due città e a determinarne la loro civiltà”.

 

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