SCICLI – Raggiunge pure Scicli l’ultimo appello lanciato dalla Lega anti vivisezione iblea. L’associazione animalista, per voce della sua rappresentante Resi Iurato, torna a chiedere lo stop a petardi e fuochi d’artificio.
“Non solo a capodanno, ma durante le feste religiose più importanti, e sempre più spesso per festeggiare compleanni e altri eventi privati – dichiara Iurato -, i botti la fanno da padrone, seminando terrore tra gli animali domestici e selvatici. Lo scoppio dei giochi pirotecnici provoca spavento pure nelle categorie più fragili della nostra società, come bambini e anziani”.
La LAV iblea ritiene che sia inopportuno festeggiare con il lancio di fuochi d’artificio, anche perché “la guerra nel cuore dell’Europa continua a lasciare dietro di sé morte e distruzione”.
Iurato propone delle alternative allo scoppio di petardi e agli spettacoli pirotecnici: “Se proprio non si può farne a meno, esistono giochi di luce silenziosi, un modo diverso di festeggiare che rispetta dell’ambiente, gli animali e chi ha paura del rumore assordante”.
“Sono tanti i cani e i gatti – prosegue la rappresentante dell’associazione animalista –fuggiti per il terrore, feriti o morti perché urtati dalle auto. Numerosi anche gli animali selvatici che vengono investiti, muoiono di infarto o si schiantano contro alberi, muri o cavi elettrici”.
Una serie di motivazioni che spingono la LAV iblea a richiamare, ancora una volta e a gran voce, l’attenzione di Sindaci e di Consiglieri comunali, al fine di “istituire un divieto di botti, petardi e artifici pirotecnici, da inserire nei regolamenti di ogni Comune”. Appello rivolto anche ai Parlamentari, chiamati a prevedere una “legge nazionale come passo di civiltà, a tutela di persone, animali e ambiente!”.
“Aggiungiamo l’invito pressante ai cittadini – conclude Iurato – affinché rinuncino a festeggiare in questo modo. Contestualmente, chi vive con animali domestici prenda tutte le precauzioni per proteggerli dalla paura, evitando così che la fuga possa trasformarsi in tragedia”.
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