SCICLI – Mito e bellezza doneranno al PataPata un magico epilogo alla settimana di Ferragosto. È un’anticipazione del prossimo appuntamento che la rassegna letteraria “Autori & Libri, conversando a Sampieri” mette in calendario. Domani sera (ore 19) il rinomato chalet della costa iblea accoglierà Evelina Barone, scrittrice di talento, raffinata cultrice della grecità che presenterà la sua opera letteraria “Sulle ginocchia di Anake canto il tuo nome” (Kromatoedizione Editore).
L’autrice, conversando con Giovanna Triberio e accompagnata dalle letture dal testo, a cura da Maria Rita Mauroni, racconterà di Ananke e la dea del destino, del fato, della necessità, sulle cui ginocchia è deposto il fuso della vita.
“Attorno a lei – spiega il direttore artistico della rassegna, Marco Sammito – le tre figlie Lachesi, Cloto e Atropo, filatrici e tessitrici di esistenze. Siamo nel mondo di Ananke, madre delle Moire, dunque regno della cura amorevole che nutre ogni tensione di speranza e felicità. Sono donne reali quelle cantate da Evelina Barone che ha conosciuto nel suo cammino, nel suo lavoro, nella sua terra di Sicilia”.
“È un libro colmo di poesia anche se il suo contenuto, così forte, si trasforma in pugni sull’anima. La scrittura di Evelina Barone è magia. È una chiave per scoprire – aggiunge Sammito – l’interiorità più profonda, antica, oscura e invaderla di possibilità, di significato e, guardando in alto, anche di splendore”.
La rassegna letteraria del PataPata è reduce da un nuovo successo fatto segnare nello scorso appuntamento, in cui è stata protagonista la scrittrice Cristina Cassar Scalia, che in molti definiscono la “nuova signora del giallo”. Cassar Scalia ha dialogato con il critico letterario Giuseppe Pitrolo. Il numeroso pubblico (che contava tra l’altro molti vacanzieri del nord), accolto nella rinnovata location dell’area living del locale, ha apprezzato molto l’incontro letterario: il racconto, le riflessioni, gli aneddoti e i particolari della narrazione hanno tenuto l’uditorio ben presente, attento e partecipativo sino alla fine.
“Al di là della trama, come sempre ben complicata, in cui nemmeno la soluzione più evidente sembra scontata, il fascino del dialogo – racconta Sammito – ce lo hanno regalato l’autrice e il critico letterario con vasti riferimenti ai maestri del genere del passato, come George Simenon, Conan Doyle e altri, fornendo uno spaccato a tutto tondo di questo ramo letterario”.
“La rassegna del PataPata – conclude il direttore artistico della kermesse – per Cristina Cassar Scalia è un salotto letterario familiare, per avere registrato e seguito, sin da ‘Sabbia nera’ (2018), la sua evoluzione e oggi la maturità artistica, che presto porteranno nelle nostre case le imprese di Vanina Guarrasi, attraverso quattro sceneggiati, in onda su Canale 5 per Palomar e Rai Fiction, con la regia di Davide Marengo”.
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