SCICLI – Si sono riviste quarant’anni dopo il diploma, conseguito nel 1983, le studentesse della IV^ B dell’istituto magistrale di Scicli. Tante emozioni, qualche “lacrimuccia” e la gioia di stare gomito a gomito con i loro professori.
La rimpatriata inizia per caso, dopo l’incontro casuale di due compagne di classe; decidono di formare un gruppo whatsapp, composto inizialmente solo da tre persone. “Nel giro di qualche ora – racconta Meluccia Cucuzza, portavoce della classe IV^ B – ricostituiamo tutto il gruppo. Ci rendiamo conto che non può essere una rimpatriata senza i nostri formatori dell’epoca, che tanto ci hanno dato, con la loro autorevolezza e passione”.
“Così aiutati da amici e conoscenti, andiamo alla ricerca dei numeri di telefono di qualche insegnante. Avuti tutti i contatti, confrontandoci, decidiamo il giorno e il luogo dove incontrarci. Finalmente – dice l’ex studentessa -, arriva il fatidico giorno della rimpatriata“.
“Tutte emozionate e ansiose. Come non mai aspettiamo l’ora dell’incontro, fissato al Sabir Beach Club di Donnalucata, la sera del 17 agosto. Troviamo ad attenderci i nostri professori come ai tempi della scuola. Ognuna di noi – prosegue Cucuzza – accoglie l’altra con affetto e allegria, siamo contente di rivederci“.
“Ad una ad una ci salutiamo, certo siamo un po’ cambiate, ma subito ci riconosciamo e poi, con gratitudine e stupore, incontriamo i nostri insegnanti. Ci rivediamo donne non più ragazze con un percorso di vita diverso. Ricordiamo – aggiunge – i nostri posti, il fragore delle risate, gli scherzi, i pomeriggi trascorsi insieme. La serata passa in allegria, ripercorrendo il passato, raccontando aneddoti e ricordando episodi esilaranti“.
“Non è mancata la torta per festeggiare i nostri 40 anni dal 1983. Questa rimpatriata – conclude Cucuzza- è stata un modo per ringraziare quanti hanno contribuito alla nostra formazione e crescita, come persone oneste, coerenti, volenterose e coraggiose, nell’affrontare le avversità della vita”.
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