SCICLI – Gela lo stadio “Luigi Ferraris” di Genova con una deliziosa parabola dai venti metri che spedisce il pallone nell’angolo più lontano, dove il portiere della Sampdoria non può arrivare.
Alessandro Arena si è presentato ieri sera così, con un gran gol, nel campionato di serie B. Segna, inventa e trascina il suo Pisa verso il primo successo stagionale. Il 23enne di Marina di Ragusa è uno dei talenti più cristallini messi in mostra negli ultimi anni dal calcio ibleo.
La sua ascesa inizia con la squadra della borgata del capoluogo ibleo, successivamente passa al Catania, va all’Acireale, poi una nuova parentesi con l’elefante rosso-azzurro, prima di Messina e l’ultima tappa di Gubbio. Qui viene notato dal neo allenatore Alberto Aquilani che lo porta con sé sotto la torre più famosa al mondo.
Ieri sera Arena probabilmente ha vissuto uno dei momenti finora più belli della sua giovane carriera. Dopo il gol l’esultanza: corre insieme ai suoi compagni di squadra e poi si inginocchia sul parto verde di Marassi commosso con le mani al volto.
A tanti appassionati locali di calcio questo cognome suonerà familiare. Infatti, uno dei fratelli di Alessandro, ossia Daniele, veste la maglia cremisi squadra del presidente Angelo Massari. Ma c’è di più.
Ci fu una volta che Alessandro e il suo talento passarono da Scicli, quattro anni fa, quando tra giugno e luglio del 2019 partecipò al memorial “Antonio Donzella”, organizzato da Giuseppe Arrabito.
A suon di gol e giocate fece divertire il pubblico dei campetti di Jungi e trascinò la sua squadra alla vittoria del torneo, aggiudicandosi anche il titolo di migliore giocatore.
In alto il video del gol di Arena (minuto 2:10).
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