SCICLI – Pulizia e decoro urbano, nera la situazione descritta da Guglielmo Scimonello: “Scicli è arrivata veramente al culmine del degrado e della vergogna”. L’ex assessore comunale lo dice forte e chiaro, senza usare mezzi termini. Appare molto preoccupato da ciò che vedono i suoi occhi: “Così è impossibile andare avanti, occorre fare qualcosa e subito!”.
Scimonello pare avere la soluzione per disattivare il campanello d’allarme da lui stesso suonato. “Se il Comune non riesce a garantire la quotidianità – afferma -, si deve intervenire in prima persona, creando localmente comitati di cittadini per la tutela delle nostre strade, spiagge, piazze e spazi verdi; bisogna chiedere a ciascuno di contribuire come può, con la propria opera volontaria”.
Il rimedio consigliato dall’assessore della passata legislatura Giannone prende spunto dagli ultimi interventi di pulitura e scerbatura realizzati in città ad opera di cittadini volontari.
“Ma, per fare questo, – continua Scimonello – occorre che il Comune agevoli, e non intralci con questioni burocratiche, la costituzione di questi comitati ed affianchi loro tutte le risorse disponibili, attraverso programmi coordinati e la visibile discesa in campo di tutti i suoi dipendenti”.
L’ex amministratore locale si mostra consapevole del fatto che non si tratti di una soluzione risolutiva, ma “siamo in emergenza e l’importante è dare segnali operativi di speranza ai tanti cittadini sciclitani di buona volontà, rinviando le polemiche e le strumentalizzazioni politiche”.
Con tutta franchezza, Scimonello afferma pure che il Sindaco “non sta minimamente rispettando le promesse fatte in campagna elettorale e nessun cambiamento è stato apportato per migliorare le sorti della città. Insomma, occorre adoperarci tutti e subito per il bene di Scicli”.
“L’obiettivo di questi comitati – termina – deve essere un richiamo della comunità civica per quartieri, al fine di rendere responsabile la cittadinanza sulle scelte amministrative e sociali che riguardano la comunità”.
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