SCICLI – “Poco importa che femminicidi e stupri siano ormai una costante nelle pagine dei giornali: i concorsi di bellezza non possono mancare nell’intrattenimento delle serate estive”. Usano un tono sarcastico Scicli Bene in Comune, Sinistra Italiana e Unione Popolare. Le tre forze politiche dicono “no” al culto della “donna-oggetto”. Insieme espongono una riflessione che trae spunto dall’iniziativa, tenutasi un paio di settimane fa a Scicli, al termine della quale è stata incoronata la nuova “Miss Fiat 500”.
“Se si volesse, in pochissime ed eloquenti parole, dar conto di uno degli stereotipi della cultura maschilista e patriarcale – si legge in un comunicato -, basterebbe dire ‘concorso di bellezza’. È in queste manifestazioni, esempio quella che si è svolta da poco in piazza Italia, che il culto della donna-oggetto ha una delle sue massime espressioni”.
A stupire SBiC, Si e Up è “il benestare delle amministrazioni comunali che concedono i patrocini in maniera indiscriminata, senza valutare il merito dell’iniziativa”.
“Inutile discutere e proclamare, per l’ennesima volta – commentano -, l’inasprimento delle pene, se non si inizia ad operare contro una cultura che considera e presenta la donna come un ‘oggetto da esporre’“.
“Pertanto, chiediamo con forza, a chi rappresenta ed opera nelle istituzioni, siano essi politici o funzionari, che si intervenga con azioni concrete che favoriscano ed incentivino – conclude la nota – questo ‘non più rinviabile’ cambiamento culturale”.
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