Scicli, un mese dopo: la plastica “mangiata” dagli eco-compattatori

Il rendimento delle macchine per il recupero e il riciclo di bottiglie in pet soddisfano in pieno il sindaco Mario Marino e l’assessore Enzo Giannone: “I risultati sono sorprendenti”

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SCICLI – Sufficiente un mese per fare una prima verifica sul rendimento delle due macchine mangiaplastica, installate a Scicli (piazza Italia) e Donnalucata (via Micciché) ad inizio agosto. Stando a quanto dicono il sindaco Mario Marino e l’assessore comunale Enzo Giannone, i risultati raggiunti in solo trenta giorni sono sorprendenti.

Nella foto Mario Marino

Raccolte 40.000 bottiglie in pet con la coppia di eco-compattatori. Ciò vuol dire – spiega Marino – che abbiamo ‘sottratto’ alla dispersione nell’ambiente o al conferimento destinato alla discarica l’equivalente di una tonnellata di materiale in plastica”.

L’assessore Giannone sottolinea che “la raccolta ha evitato l’emissione di Co2 (gas serra, una delle cause del cambiamento climatico) per kg 3,200”.

Nella foto Enzo Giannone

Continuando così, oltre a riciclare materiale in plastica e a produrne meno ex novo, contribuiremo al raggiungimento di obiettivi ancora più ambiziosi, soprattutto – termina Giannone – dopo l’attivazione della terza macchina in viale Primo Maggio a Jungi”.

 

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