SCICLI – Curioso il dato che forniscono da palazzo “Palle”: mai successo che un Reale inglese passeggiasse per le vie barocche di Scicli. Un avvenimento che si è concretizzato ieri.
Il Principe Michael, duca di Kent, ha trascorso una giornata immerso tra le bellezze e i beni culturali della città. Trattasi del cugino di primo grado della defunta Regina Elisabetta II; appartiene alla linea di successione al trono britannico, in quanto membro della famiglia Windsor, ed è anche discendente dello zar Nicola II di Russia.
La sua è stata una visita privata, resa possibile grazie all’amicizia che lega l’avvocato Saro Alessi, vicepresidente emerito della FIA, la Formula Uno, a Scicli.
Michael di Kent, che tra l’altro parla correttamente l’italiano e il russo, ha potuto ammirare palazzo Beneventano, la chiesa di San Bartolomeo, la chiesa Madre di Sant’Ignazio, dove è in corso il cantiere “aperto” di restauro dell’antico crocifisso. Qui Michael di Kent è rimasto incantato dall’opera delle restauratrici Antonella Pancaldo e Alba Paolino.
Il cammino del Principe è giunto sino al Municipio. Ad accoglierlo il sindaco Mario Marino. “Il Duca di Kent – fanno sapere dal Comune – si è detto ammirato dalla ricchezza di arte e di cultura di Scicli, scrigno d’arte che lo aveva già incuriosito e affascinato da tempo”.
Marino, con al fianco l’assessore alla Promozione Giuseppe Puglisi, ha donato agli illustri ospiti alcuni libri sulla storia e le architetture della città.
Al termine della giornata di visita e di scoperta dei luoghi di arte e cultura, fra cui l’immancabile Commissariato di Montalbano, alla nutrita comitiva di oltre trenta persone si è aggiunto l’ex pilota di Formula Uno Emanuele Pirro, che ha visitato, insieme agli altri ospiti, il santuario di Santa Maria La Nova.
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