SCICLI – Quale argomento più attuale, purtroppo, del disagio giovanile, fenomeno in ascesa e alimentato da diversi episodi che negli ultimi tempi hanno caratterizzato la cronaca nazionale e non solo.
A Scicli ci si è addentrati nelle viscere della delicata tematica, per capirne meglio le cause e i metodi di prevenzione. Lo si è fatto venerdì sera in via Santa Maria La Nova. Il locale “Baroque 1933” ha ospitato la presentazione del romanzo “Inchiostro su pelle” di Duilio Loi, pedagogista (scolastico e forense) e criminologo, impegnato nella prevenzione del disagio e della devianza giovanile e nel contenimento della violenza di genere.
Con l’autore del testo ha dialogato la giornalista e scrittrice Antonella Galuppi. Grazie alla mediazione e organizzazione dell’avvocata Sabrina Micarelli e alla collaborazione della coordinatrice regionale Sinalp – Rete Antiviolenza Zeromolestie, Natascia Pisana, è stato possibile realizzare un evento che ha avvicinato Pavia alla città di Montalbano.
Il professore Loi, che è rimasto affascinato dalla bellezza della cittadina barocca, ha calamitato l’attenzione e l’interesse dei presenti. “Il disagio giovanile – ha dichiarato Loi, che, tra l’altro, ricopre la carica di giudice onorario del tribunale per i minorenni di Milano – è trasversale. Il dato che emerge dalle situazioni che ci troviamo ad affrontare è elevato spesso in adolescenza e molte volte sfocia in problematiche penali. Ciò nonostante, grazie all’impegno degli addetti ai lavori, molti ragazzi riescono ad uscire dal circuito penale ed ha trovare il loro riscatto nella società“.
SVN ha incontrato e intervistato l’autore del romanzo per scoprire in modo più analitico i contenuti del suo romanzo.
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