La mozione sul turismo non passa. Il disappunto di Buscema e Riccotti

L’atto delle due consigliere di minoranza ieri sera è stato bocciato dal Consiglio comunale

Nella foto (da sinistra) Marianna Buscema e Caterina Riccotti
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SCICLI – Il Consiglio comunale boccia la mozione sul turismo presentata dalle consigliere comunali di minoranza, Marianna Buscema e Caterina Riccotti. La bocciatura è arrivata ieri sera.

In una nota viene espresso il disappunto dalle due esponenti dell’opposizione consiliare che che prima avevano votato favorevolmente i punti presentati dai colleghi della maggioranza.

Le proposte della nostra mozione – dicono Riccotti e Buscema – davano alcune indicazioni, con cui noi, per prime, ci siamo dette disponibili a collaborare in tal senso. Ad esempio abbiamo proposto di attivare la consulta del turismo che mette insieme una sinergia tra pubblico e privato; di individuare, con l’ausilio delle tante e competenti associazioni cittadine, punti di interesse di Scicli al di fuori del contesto della serie de ‘Il commissario Montalbano’, facendosi da facilitatore per superare problematiche logistiche e investimenti pubblicitari; creare un marketing mirato, attraverso piattaforme online e social media, per raggiungere specifici segmenti di mercato e suscitare interesse per le offerte turistiche di Scicli; dare mandato al primo cittadino di farsi promotore, con gli altri Sindaci del Val di Noto, della creazione di un tavolo tecnico all’interno del distretto del sud est”.

Buscema e Riccotti hanno aggiunto che è stato proposto un maggior stanziamento economico, al fine di prendere parte ad eventi/ fiere promozionali, “vendendo Scicli a monte”.

Insomma questi e altri suggerimenti – affermano – sembravano, a nostro avviso, essere utili, un segnale da parte dell’amministrazione ad una città che nel settore turistico basa una bella porzione della sua economia”.

All’indirizzo di maggioranza e Amministrazione viene lanciata una bordata. “Il nostro pungolo non è stato accolto positivamente e ci si è chiusi sull’idea che già l’amministrazione sta facendo tutto il necessario, cosa che a noi non sembra. Crediamo – concludono Buscema e Riccotti – che argomenti, come il turismo, non dovrebbero dividere ma creare sinergia anche in politica”.

 

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