SCICLI – L’ammaliante e profonda musica barocca, suonata dal clavicembalo di Elisabetta Guglielmin e dalla tiorba di Giulio Falzone, ieri sera ha strappato calorosi e incessanti applausi nella chiesa San Bartolomeo.
Si è trattato del quarto appuntamento della terza edizione del festival InCanto Barocco, diretto dal maestro Marcello Giordano Pellegrino.
“Pubblico letteralmente incantato da un’atmosfera magica – ha commentano a SVN a fine concerto Pellegrino -, in un luogo incantevole e di assoluta bellezza. L’esibizione musicale è stata dedicata ad un repertorio speciale ed eseguita su un clavicembalo di assoluto pregio costruito dalla ditta di Francois Ciocca di Campobasso”.
Guglielmin e Falzone hanno presentato all’attento e caldo uditorio il loro progetto artistico, dal titolo “Resonar di corde, pour passer la mélancolie“.
Presente al concerto il sindaco Mario Marino e l’assessore comunale Cettina Portelli. Quinto e ultimo appuntamento della terza edizione, sabato sera (ore 20) a palazzo Spadaro, con Irene Luraschi al flauto e Sebastiano Cristaldi al clavicembalo.
Foto scattate da Tonino Trovato.
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