Scicli: mozione bocciata, effetto boomerang?

Cinque forze di opposizione stigmatizzano la bocciatura della mozione Pacetto-Riccotti

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SCICLI – I gruppi di Scicli Bene in Comune, Sinistra Italiana, PCI, Rifondazione Comunista e Unione Popolare hanno firmano un documento con cui stigmatizzano la bocciatura in Consiglio comunale della mozione relativa all’adesione del progetto “Città delle donne”, presentata dalle consigliere comunali Consuelo Pacetto e Caterina Riccotti.

La formazione politica, nella nota, bacchetta la scelta della maggioranza consiliare di bollare l’atto. “Se fosse stata adottata la mozione – si legge – avrebbe stimolato l’amministrazione comunale a porre in essere, con tutte le agenzie educative del territorio, a partire dalle scuole, atti concreti volti a realizzare progetti di educazione sessuale ed affettiva, rivolti alle fasce più giovani della popolazione e ad accrescere una maggiore consapevolezza rispetto alle tematiche della parità di genere, nonché il contrasto agli episodi di violenza di genere.

Purtroppo la maggioranza, nella sua miopia – scrivono i cinque gruppi -, non si è spesa a valutare il contenuto dell’atto, credendo, evidentemente, che niente di buono possa venire dall’ascoltare le consigliere di opposizione”.

Il documento delle forze di opposizione aggiunge: “Nel tentativo di rafforzare la propria tesi, qualche esponente della maggioranza ha creduto bene di sviare i termini della discussione, attaccando l’interezza delle associazioni di volontariato ed il loro operato e, come se tanta dimostrazione di arroganza non fosse sufficiente, ha affermato – conclude il documento – che c’è già un piano per contrastare la disoccupazione femminile (che per quanto importante è solo una delle sfaccettature del problema) che non prevede alcun confronto con l’opposizione”.

 

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