Dieci mila euro per la Madonna guerriera di Scicli

Si tratta di un contributo del Ministero della Cultura, attraverso il “Fondo Nazionale per la rievocazione storica 2023”. Il Comune si è piazzato al sesto posto tra i 525 Enti locali che avevano presentato istanza

-Pubblicità-      

SCICLI – Un contributo di 10 mila euro da parte del Ministero della Cultura per il progetto artistico e culturalepromosso dal Comune di Scicli, per la Festa della Madonna delle Milizie.

La somma è arrivata attraverso il “Fondo Nazionale per la Rievocazione Storica 2023”. Scicli si è piazzata sesta tra i 525 Comuni italiani che avevano presentato apposita istanza. Soddisfazione viene espressa dalle stanze di palazzo “Palle”.

Mi preme nuovamente ringraziare – dice il sindaco Mario Marinogli organizzatori, il cast e il regista della rievocazione storica della sacra rappresentazione, il Vicariato Foraneo cittadino e la parrocchia Chiesa Madre S.Guglielmo; grazie agli uffici comunali e all’assessore comunale alla Cultura, Gianni Falla, che hanno garantito il necessario supporto logistico dell’evento, e alla dottoressa Natalia Carpenzano, la quale ha curato l’iter dell’istanza di accesso ai contributi del fondo per una festa che nell’edizione 2023 ha ulteriormente esaltato il tema medievale e storico”.

Il primo cittadino aggiunge: “La notizia di questo finanziamento non potrà che rafforzare notevolmente il futuro progetto artistico e culturale dell’edizione 2024, sia per quanto attiene alla promozione della festa che per le migliore scenografiche e teatrali della Sacra Rappresentazione“.

“La nostra Amministrazione, sin dell’individuazione di un’apposita delega ‘Folclore e Tradizioni’, ha posto al centro della propria visione culturale la tutela degli usi, costumi e degli aspetti tradizionali che hanno forgiato la storia e l’identità del nostro territorio. Siamo pienamente convinti – conclude Marino – che sia questa la strada da percorrere, per alzare sempre di più la qualità delle nostre feste e il richiamo da esse generate, nel pieno rispetto della loro autenticità”.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

-Pubblicità-