Ritorno a New York per il tenore sciclitano Giuseppe Ranzani

Si è esibito al “Columbus Day”

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SCICLI – Ritorno a New York per il tenore sciclitano Giuseppe Ranzani. È tornato a esibirsi alla parata del “Columbus Day”. Ranzani, nell’anno in cui si ricordano i 150 anni del celebre tenore Enrico Caruso, ha saputo incantare il pubblico, regalando un repertorio e delle performance canore del tutto inedite, in pieno spirito ItaloAmericano.

Il tenore di Scicli, da una postazione insolita (su uno dei carri della NYC Department), ha cantato diversi brani (tra i quali “Con te partirò”, “O sole Mio”, “Ave Maria”, “Dici dincello vuie”, “Caruso”…), coinvolgendo le migliaia di persone presenti in Central Park zone, cuore pulsante della Columbus Parade.

Ranzani ha scelto anche di sfilare cantando e scendendo per alcuni attimi dal carro. “Va ricordato – ha spiegato – che il tutto avviene senza una prova, sia perché capita di esibirsi in movimento, sia perché non esiste una postazione regolare, all’interno della particolare sfilata”. Si è trattato di un successo canoro straordinario, trasmesso sulle maggiori emittenti americane (Hbo, Fox, Nbc, Abc…).

Quest’anno la comunità siciliana, in occasione delle celebrazioni, è stata importantissima, lasciando una firma indelebile, già diventata storia, ovvero avere fatto sfilare alla Columbus Parade sei carretti siciliani, di una bellezza impressionante, naturalmente con cavalli bardati.

 

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