SCICLI SPORT CLUB 27
ALCAMO 27
Scicli Sport Club: Rodrigues D. – Iacono F. – Cavallo C. – Delitala O. (5) – Gulino R. (3) – La Placa D. (8) – Parisi Assenza E. (5) – Martino A. (4) – Oddo L. (2) – Ventura I. – Stracquadanio G. – Cannizzaro A. – Parisi Assenza A. Allenatore: Alfio Settembre.
Alcamo: Errante G. – Aurdica D. – Lipari N. (1) – Saitta S. (5) – Fagone A. (3) – Dattolo G. (2) – Grizzo A. (3) – Randes V. (6) – Filippi S. – Vaccaro D. – Pizzitola G. – Buongiorno E.– Giacalone G. (7) – Allenatore: Benedetto Randes.
Arbitri: Michelangelo Manuele e Angelo Castagnino di Siracusa.
PALLAMANO – Beffa sul fil di sirena per lo Scicli Sport Club, andato vicino a conquistare una vittoria importante contro l’Alcamo. I biancoazzurri (scesi in campo con un completo totalmente nero) hanno fatto tremare la capolista, che agguanta il pareggio solo a due secondi dalla fine del match.
Lo Scicli è stato autore di una prova di carattere e sostanza, dando altri importanti segnali di crescita. Il coach Alfio Settembre ha avuto tempo per preparare nei mini dettagli la difficile gara, sfruttando al meglio il turno di sosta del campionato di Serie B. Non tutte le pedine erano a disposizione nello scacchiere biancoazzurro: pesanti le assenze dei due mancini Catania e Trigilia, mentre è stato recuperato in extremis dall’infortunio Ventura, tenuto però a riposo per precauzione.
I padroni di casa hanno mostrato, comunque, una buona condizione atletica, vacillando, sotto la pressione avversaria, solo durante le sei inferiorità numeriche subite.
L’avvio di match è stato tutt’altro che facile per i locali, ritrovatisi sotto 4 a 0 dopo sei minuti. Non è tardata ad arrivare la loro risposta. Con un atteggiamento da grande squadra hanno recuperato il passivo e superato gli avversari: 6 a 5 il parziale intorno al 13’.
Nei minuti successivi lo Scicli ha continuato a tenere testa alla capolista, pur andando in svantaggio in diverse occasioni, complice due esclusioni rimediate. L’Alcamo ha provato ad approfittarne per tentare l’allungo. Al 25’ è arrivato il cambio di passo dei padroni di casa: il momentaneo pareggio è stato agguantato con la rete di Martino (11-11), la numero 500 con la maglia dello Scicli (primo giocatore esterno a raggiungere questo traguardo).
Il finale di primo tempo è stato a favore della formazione sciclitana che ha chiuso in vantaggio, 14 a 13.
Negli spogliatoi coach Settembre ha motivato i suoi, con l’intento di tenere alta la concentrazione.
Al ritorno in campo ci si attendeva una reazione d’orgoglio della capolista. Così è stato: nei primi sei minuti i ragazzi di Benedetto Randes si sono riportati sul +2, 15-17. Lo Scicli non ha mollato, replicando alle marcature avversarie con Parisi, autore del momentaneo pari, e Oddo, artefice della rete del 18 a 17.
Fino a metà del secondo tempo la gara è proseguita su un sostanziale equilibrio (21-21). In queste fasi lo Scicli, apparso più fresco atleticamente, ha chiuso gli spazi in fase difensiva (grazie anche alle parate dell’evergreen Iacono), e concretizzato le occasioni avute in attacco, siglando il +3, 26-23, a poco più di 4 minuti al termine.
Lo svantaggio ha indotto la panchina dell’Alcamo a chiamare un time out per cercare di recuperare l’incontro. Soluzione questa che pare abbia dato i suoi frutti: la capolista riesce a recuperare due reti. I tre minuti finali sono stati al cardiopalma: i padroni di casa sono andati prima in rete con Delitala, (27-25), poi è arrivata la tegola con la sesta esclusione da due minuti per Oddo. Situazione, quindi, favorevole agli ospiti, che hanno agguantato la rete del pareggio a soli due secondi dalla sirena. Il tabellone luminoso del geodetico di via Foscolo a fine match segna 27 a 27.
“Sapevamo di avere la qualità – commenta nel post partita il presidente dello Scicli Sport Club, Enrico Parisi Assenza – per portare a casa la vittoria, purtroppo nel finale si è commesso qualche errore tecnico di troppo. Complimenti ai ragazzi e al nostro mister che hanno saputo preparare ed interpretare la gara”.
“Affrontavamo una squadra preparata tecnicamente che aveva alle spalle ben 22 vittorie consecutive, ma noi non abbiamo nulla da invidiare a nessuno. Non siamo ancora al 100%, ma stiamo crescendo. Perciò dobbiamo continuare a lavorare durante gli allenamenti per perfezionare gli automatismi. Del risultato non siamo proprio soddisfatti, perché lo riteniamo un punto perso”.
“Credo che una gara come questa – termina Parisi Assenza – sia un bagaglio di esperienza importante per entrambe le squadre”.
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