SCICLI – Fa rimpiombare Scicli in un clima di forte preoccupazione il tentativo di scasso perpetrato nella notte ai danni della gioielleria di corso Mazzini.
Un episodio che segna, inevitabilmente, il ritorno dell’emergenza criminalità in città. Ne è convinto il presidente sezionale di Confcommercio Scicli, Daniele Russino, intervenuto per esprimere la propria solidarietà ai titolari dell’attività presa di mira dai malviventi.
“È andata male – commenta Russino – ai due individui che con un palanchino hanno cercato di scardinare la saracinesca e rompere il vetro della porta d’ingresso della gioielleria. Restano, però, i danni subiti dal negozio. Inevitabilmente torna a crescere la percezione di quel senso di insicurezza che ci spinge a chiedere maggiore attenzione alle forze dell’ordine, il cui lavoro, svolto massima abnegazione e grande professionalità, non si discute”.
“Fatti del genere (l’ultimo di cui ho memoria risale al marzo scorso) – prosegue il massimo responsabile locale dell’associazione di categoria – ci spingono a sollecitare, anche nei confronti dell’amministrazione, l’adozione di quei dispositivi legati alla videosorveglianza. Ciò deve essere compreso in una specifica programmazione, volta a evitare situazioni con cui nessuno vuole fare i conti”.
Russino non accetta che “i danni causati dalla criminalità, come in questo caso, diventino – afferma – un peso in più da sostenere per gli operatori commerciali, che già fanno i conti con diversi problemi, per cercare di mantenere dritta la barra della propria attività”.
“Sono certo – termina il presidente – che non mancheranno, a tal proposito, le risposte da parte di chi di competenza”.
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