SCICLI – Goccioline di pioggia e qualche folata di vento ieri sera sul quartiere Santa Maria La Nova, in trepidazione per vedere illuminata, per la prima volta, la nuova opera artigianale.
Il meteo “capriccioso” non ha “spento” l’attesa creatasi nel corso della passata settimana. L’accensione dell’originale installazione artistica in acciaio corten, commissionata dal comitato “Cava Santa Maria La Nova”, con il supporto di diversi sponsor, è avvenuta al momento del taglio del nastro, tenuto in mano dal sindaco Mario Marino, dal deputato regionale Ignazio Abbate, dalla presidente del Consiglio comunale, Desirè Ficili, e da Angelo Galanti e Guglielmo Ugo, rispettivamente presidenti dell’Arciconfraternita di S. M. La Nova e del SS. Crocifisso.
Una volta accesa, l’opera, grazie a un sistema di retroilluminazione, ha sfoggiato le principali bellezze architettoniche e feste religiose della città che raffigura. Durante la serata, presentata da Giovanni Giannone, il presidente del Comitato, Francesco Marinero, ha ringraziato chi è stato prezioso per la creazione dell’installazione, a partire dal fabbro Salvatore Ferrara, per arrivare sino a Danilo Carbone (disegnatore) e a Vincenzo Padua (programmatore).
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