SCICLI – Post partita caotico domenica scorsa allo stadio “Ciccio Scapellato”. Al termine della gara tra Scicli C. R. e Pro Ragusa, una baraonda si è scatenata al rientro negli spogliatoi.
Nella mischia sarebbe partito un pungo verso l’assistente dell’arbitro. Qualcuno avrebbe pure versato dell’urina nella borraccia del direttore di gara e successivamente rigato la sua auto. La versione di quanto successo viene riportata in un comunicato ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti.
Lo Scicli C. R. è stato sanzionato con una ammenda di 1000 euro e la squalifica per due giornate del campo di gioco.
“Grave contegno irriguardoso – si legge nella motivazioni della LND –, da parte di soggetto riconducibile alla Società, nei confronti dei componenti la terna arbitrale, prima dell’inizio della gara. La stessa persona, indebitamente presente a fine gara nello spiazzo antistante gli spogliatoi, insieme a tesserati non riconosciuti della Società e a soggetti non autorizzati, assumevano contegno offensivo e minaccioso nei confronti degli ufficiali di gara”.
“Strattonato prima un assistente arbitrale e poi colpito lo stesso con un violento pugno al volto, causandone – riporta il comunicato – la caduta e facendogli sbattere la testa contro il pavimento, con ripercussioni su varie parti del corpo e provocando capogiri, escoriazioni, mancanza di equilibrio e malessere generale, con necessità di ricorrere a cure mediche presso un presidio ospedaliero”.
“Qui veniva refertato con una prognosi di giorni otto per trauma cranico e facciale, con ematoma contusivo allo zigomo e contusione emitorace; inoltre, persone non identificate, introdottesi nello spogliatoio arbitrale, versavano dell’urina nella borraccia dell’arbitro. Infine – termina il documento –, soggetti sconosciuti hanno rigato entrambe le portiere della fiancata destra dell’autovettura dell’arbitro”.
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