SCICLI – Risponde con fermezza, schierandosi contro ogni forma di violenza. Lo Scicli C. R. commenta la baruffa avvenuta domenica scorsa negli spogliatoi, al termine del match di Promozione contro il Pro Ragusa. È il numero uno della società cremisi, Angelo Massari, a chiarire la posizione del sodalizio su quanto accaduto allo stadio “Ciccio Scapellato”, dopo il triplice fischio dell’arbitro.
“In qualità di presidente della società usd Scicli C. R. – scrive Massari – voglio porgere le scuse pubblicamente, a nome di tutta la società, alla terna e all’intera classe arbitrale, per il comportamento irriguardoso tenuto da qualcuno nei confronti di arbitro e guardalinee, durante e alla fine della partita”.
“Qualsiasi errore degli ufficiali di gara – aggiunge il presidente cremisi – non giustifica affatto gesti antisportivi, che condanniamo fermamente e da cui ci dissociamo. Gli errori nel calcio ci sono sempre stati e ci saranno sempre, ma il rispetto dei ruoli, delle persone e dei valori dello sport vengono prima di tutto. A Scicli (e si può anche verificare) non risulta negli anni alcun tipo di aggressione, nessun arbitro o addetto ai lavori è stato oggetto di violenza, per cui, oltre ad essere meravigliato, sono soprattutto deluso e mi vergogno da uomo di sport: io che ho condannato da sempre ogni tipo di violenza”.
“Stiamo cercando di reperire notizie più precise sui fatti e individuare i veri responsabili, garantendo – conclude Massari – la massima collaborazione e disponibilità”.
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