Scicli, il PD chiede le dimissioni di un assessore comunale

Trattasi del titolare della delega allo Sport. Secondo quanto apprende il partito del segretario cittadino Emanuele Scala, l’esponente della giunta Marino si sarebbe reso protagonista in negativo, domenica allo stadio, di un “episodio gravissimo ed inaccettabile nei confronti di un guardalinee”

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SCICLI – Fa irruzione nel dibattito cittadino con scottante intervento il Partito Democratico di Scicli. Dalla segreteria cittadina di corso Umberto I chiedono le dimissioni dell’assessore comunale allo Sport, etichettato come un “ultras che mette in imbarazzo la città”.

Il partito del segretario cittadino Emanuele Scala, secondo quanto apprende, riferisce che l’esponente della giunta Marino, domenica scorsa allo stadio, al termine del match tra Scicli C. R. e Pro Ragusa, si sarebbe reso protagonista in negativo di un “episodio gravissimo ed inaccettabile nei confronti di un guardalinee”.

Ci asteniamo – scrive il PD – dal commentare l’episodio in sé, dal quale, se vero, immaginiamo deriveranno sanzioni e provvedimenti a carico della squadra cittadina”. Al partito, diversamente, interessa evidenziare come “l’assessore coinvolto, già dirigente sportivo della società Scicli C.R., qualora fosse confermata la sua grave condotta, sia venuto meno a tutti i più basilari principi cui dovrebbero uniformarsi i rappresentanti delle istituzioni e, in particolare, il titolare della delega allo Sport in città”.

I dem espongono il loro punto di vista: “Chi ricopre incarichi pubblici e di governo dovrebbe essere ambasciatore di fair play e farsi promotore di atteggiamenti improntati su rispetto e correttezza, anziché trovarsi coinvolto in episodi che vanno contro l’etica dello sport e influenzano negativamente chi guarda.

Giunge, dunque, alle considerazioni finali il Partito Democratico. “Se quanto ci viene riferito corrispondesse a realtà, con la sua condotta l’Assessore allo Sport – commenta dalla segreteria cittadina – avrebbe dimostrato tutta la sua inadeguatezza a ricoprire il ruolo istituzionale che gli è stato assegnato, non essendo riuscito a frenare i bassi istinti tipici del peggiore degli ultras e mettendo in imbarazzo la città tutta”.

L’auspicio del PD è soltanto uno: “Il protagonista di questa deplorevole vicenda deve trarre per primo le conclusioni ed agire di conseguenza dimettendosi. Qualora ciò non avvenga – conclude il documento –, chiediamo al sindaco Marino di abbandonare la consueta aria di sufficienza, con cui accoglie le critiche e gli scivoloni della sua Giunta, e, per una volta, si comporti da leader politico e pretenda il passo indietro del suo delegato”.

 

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