SCICLI – Tutt’altro che chiusa la vicenda relativa alla baraonda dello “Scapellato”, durante cui è stato aggredito uno degli assistenti dell’arbitro, al termine della gara di calcio tra Scicli C. R. e Pro Ragusa di due domeniche fa.
Nell’episodio sarebbe coinvolto l’assessore comunale Giuseppe Puglisi (autosospesosi dall’incarico istituzionale), ma il suo legale, Fabrizio Cavallo, è pronto a dimostrare l’infondatezza delle accuse mosse nei confronti del suo assistito. Nei giorni scorsi l’avvocato Cavallo ha evidenziato come siano “numerose le persone, fra cui i dirigenti della squadra, che possono testimoniare la sua totale estraneità ai fatti”.
In queste ore il difensore di Puglisi è impegnato in una serie di “interviste difensive”. Nei prossimi giorni i dirigenti dello Scicli e alcune persone presenti al campo di calcio saranno convocati presso la compagnia dei Carabinieri di Modica per essere ascoltati e acquisire nuovi elementi utili alle indagini in corso.
Intanto a palazzo di città il sindaco Mario Marino ha ricevuto da Puglisi le deleghe per gestirle direttamente. Lo stesso capo dell’amministrazione ci ha fatto sapere che a breve, a prescindere dalle indagini, si procederà alla surroga dell’assessore “autosospeso”, che detiene ancora la carica di Consigliere comunale, in rappresentanza della lista civica “Libertà popolare”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA