Di Benedetto: “Il mio addio a Libertà Popolare”

La rottura consumatasi negli ultimi giorni dopo il caso “Puglisi”. Il vice presidente del Consiglio comunale avrebbe voluto che la lista civica fosse intervenuta con determinazione sulla vicenda esplosa attorno a uno dei suoi rappresentanti di punta

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SCICLI – Le loro strade si sono separate ieri. Andrea Di Benedetto ha salutato Libertà Popolare, lista civica con cui due anni fa approdò in Consiglio comunale. I rapporti hanno iniziato ad incrinarsi dopo i fatti dello “Scapellato”. La rottura definitiva è arrivata nelle ore successive alla revoca della carica assessoriale a Giuseppe Puglisi, che, diversamente da Di Benedetto, rimane in Libertà Popolare nel ruolo di Consigliere comunale.

In un’intervista rilasciata stamani a SVN, il vice presidente del Consiglio affronta quelle che sono state le principali divergenze con la lista civica. Su tutte la motivazione che ha portato all’addio: Di Benedetto avrebbe voluto che Libertà Popolare fosse intervenuta con determinazione (“Perché i cittadini lo chiedevano”) sulla vicenda esplosa attorno a Puglisi, uno dei suoi rappresentanti di punta.

 

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