SCICLI – Butta un occhio al cantiere di via Nazionale per capire a che punto si è giunti con il rifacimento della rete fognaria e l’estensione del marciapiede. Il Partito Democratico di Scicli lascia presagire che di tempo per completare l’intervento ne servirà ancora.
“Si prosegue con lentezza – afferma il PD – ed al momento appare lontano il giorno in cui finalmente il tratto di strada, chiuso al transito dal 12 gennaio, sarà restituito alla fruizione”.
I lavori andrebbero al rallentatore per un motivo che “sorprende e non poco” i dem. “Il ritardo è legato all’approvvigionamento – spiegano – delle ulteriori basole di rivestimento del marciapiede e alla inutilizzabilità di altri blocchi in pietra già in possesso del Comune”.
Continua a scuotere la testa il PD. “Come se non fosse cosa normale, prima di iniziare lavori, che comportano la chiusura di una via centrale – commentano dalla segreteria di corso Umberto I –, occorre verificare il sufficiente approvvigionamento di ogni materiale necessario”.
I dem precisano di essere favorevoli ad ogni intervento di riqualificazione e anche alla progressiva limitazione del traffico veicolare nel centro storico. Ma una cosa per loro è intollerabile: “È evidente l’improvvisazione e la mancata programmazione nell’esecuzione rapida dei lavori”.
Il PD fa il gesto dell’orologio per chiedere che siano velocizzati i tempi dell’intervento. “Visto che ogni giorno di chiusura comporta disagi ai residenti e danno agli esercizi commerciali della via, sollecitiamo l’Amministrazione comunale – afferma il partito – di adottare ogni più utile provvedimento per il rapido completamento dei lavori, e di fornire certezze circa i tempi di riapertura della strada”.
L’andamento dei lavori, attualmente, scoraggia i dem che fanno notare come “le Feste di primavera si avvicinino, con la Cavalcata di San Giuseppe e Pasqua all’orizzonte, e Scicli non può certo permettersi – termina il PD – di tenere la via principale chiusa e ridotta in stato di cantiere polveroso!”.
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