SCICLI – Almeno una volta vi sarete imbattuti in uno dei loro esilaranti post con cui raccontano fatti e personaggi locali. In città rientrano nell’olimpo delle pagine social con più seguaci e interazioni.
Con le presentazioni pensiamo possa bastare così. Per Living Scicli è giunto il momento di passare da SVN. Coloro che tirano le fila della pagina satirica hanno preferito non mostrarsi alle telecamere, ma siamo riusciti lo stesso a strappargli un’intervista.
Le loro identità rimangono celate dietro a uno stravagante mascherone barocco che diverte gli sciclitani a suon di meme. Mai offensivi, solo ironia e leggerezza. Pian piano e in silenzio si son fatti largo. Hanno cominciato a proporre un crescendo numero di pubblicazioni, originali e costanti, finendo per fare breccia nel cuore di tanti giovani e non. Un modo nuovo di fare satira che Scicli evidentemente da aspettava tempo.
Con Living avremo di che parlare: inizi, ascesa e curiosità dal “backstage”; sarà una piacevole e interessante conversazione. Mettiamoci comodi, partiamo con le domande!
Finalmente eccoci qua a scambiare due chiacchere con voi. Scommettiamo che stavate preparando il prossimo post da pubblicare. A proposito, quale è il vostro ingrediente segreto?
“Stranamente non ci droghiamo, anche se non sembra. Il nostro ingrediente segreto è (non sappiamo se possiamo dirlo) a “cugghiuniata”! Ovviamente poi c’è parecchia fantasia!”.
Siete all’apice di un percorso che vi ha visto crescere col passare dei mesi, raccogliendo like e nuovi followers. Avreste mai immaginato di creare quello che voi oggi definite fenomeno “Living”? Quando avete capito che foste sulla strada giusta?
“Sicuramente non pensavamo minimamente di riscontrare questi risultati, ma bisogna comunque ammettere che quello che voi chiamate effetto ‘Living’ si rispecchia nella voglia che hanno tutti gli sciclitani di vivere in un paese sempre migliore, accettando appunto la nostra satira sui problemi quotidiani. Comunque grazie per averci fatto notare di essere sulla buona strada”.
Si sa, fare satira non è per nulla facile, specie a livello locale. In che modo maneggiate la materia?
“Semplicemente andiamo ad immaginare la cosa peggiore che potrebbe accadere. L’irrealizzabile che, tramite la nostra satira, diventa per qualche istante realtà. Noi non vendiamo sogni, ma solide ‘cugghiuniate’”.
Trattate con leggerezza ed ironia le problematiche che quotidianamente vive la città, affinché chi di dovere possa eliminarle. Credete di essere efficacemente incisivi nella risoluzione di esse?
“Guardi, la prima volta pensavamo fosse una coincidenza; la seconda pure; la terza anche…alla quarta abbiamo iniziato a farci qualche domanda (e abbiamo provato a darci qualche risposta)”.
In tutto questo tempo avete mai ricevuto critiche sui contenuti proposti? Come ci si comporta in casi simili?
“Stranamente ad oggi molto meno dal nostro ‘esordio’. Forse solo adesso si sta iniziando a comprendere la nostra satira. Noi comunque amiamo le critiche, grazie ad esse siamo riusciti a costruire i nostri ‘paletti’ e lavorarci dentro”.
Siamo curiosi di conoscere il funzionamento della catena di assemblaggio dei vostri post. Tutto parte da cosa?
“Il nostro punto di partenza e la nostra ispirazione è sempre Scicli. La nostra intenzione è quella di portare a conoscenza di tutti ciò che di bello e di brutto accade nel nostro paese, cercando di strappare un sorriso con la nostra satira”.
Passiamo al quesito più atteso di tutti, chi siede nella stanza dei bottoni di Living?
“[…] Questo è il quesito giornaliero che pompa nei nostri direct. Siamo Noi, siamo Voi. Tutti siamo Living Scicli”.
A chi vi chiede a gran voce di uscire allo scoperto cosa rispondete? Quando deciderete di farlo?
“Abbiamo pensato più volte di uscire allo scoperto… Ma poi riflettendoci bene siamo arrivati alla conclusione che il nostro ‘anonimato’ faccia gustare diversamente i nostri contenuti e dia la possibilità di guardare i nostri post in maniera ‘oggettiva’“.
L’originalità è alla base dei vostri contenuti. Dopo parecchio tempo di pubblicazione, temete che il vostro serbatoio possa da un momento all’altro esaurirsi, annoiando di conseguenza i vostri followers?
“Il serbatoio non potrà mai esaurirsi. Finché ci saranno notizie ci saranno post e quelle non mancheranno mai! Poi ovviamente ci sono dei post che vengono programmati, quelli che fanno riferimento agli eventi fissi di Scicli, arricchiti a mano a mano dalle tante novità che immancabilmente ogni anno contraddistinguono il ripetersi di queste tradizioni”.
Scrollando la vostra pagina, quali sono i post che vi hanno sorpreso di più in positivo? Formate un podio.
“Siamo affezionati a tutti i nostri post, in particolare ai primi che ci hanno permesso di farci conoscere ed arrivare a quello che siamo oggi. Ma se proprio dobbiamo sceglierne 3 scegliamo:
4 (Post Bonus)
Cosa aspettarsi nel prossimo futuro da Living? Proverete ad alzare l’asticella, tenendo conto di tutti i rischi che possano derivarne, ad esempio snaturare il progetto iniziale?
“Il nostro progetto è Scicli e far divertire tutti gli sciclitani. Se ci verrà in mente (o ci verrà proposto) qualcosa che rispetti questo semplice principio, noi lo faremo! Come abbiamo fatto per ‘L’isola dei famosi Scicli’, a proposito… II edizione in arrivo!!!
Siamo giunti alla conclusione di questa interessante e piacevole conversazione. Prima di salutarci, volete approfittare dell’occasione per mandare magari un messaggio a chi giornalmente vi segue e supporta?
“Vogliamo ringraziare (ma veramente di cuore) tutti i nostri followers, in particolar modo chi ci segue dagli esordi, senza di loro noi non saremmo mai esistiti. Poi vogliamo ancora ribadire che le porte di Living Scicli sono sempre aperte a nuovi collaboratori/segnalatori. Living Scicli sarà sempre a disposizione di tutti, sempre… Grazie ancora a tutti e grazie a SVN per averci dedicato questo spazio”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA