SCICLI – Sotto e sopra. Il parcheggio di via Badiula viene “ampliato” con l’istituzione di nuovi posti auto anche sulla sovrastante piazzetta. Posti auto che saranno tutti a pagamento. L’amministrazione Marino ha pensato di creare dei nuovi stalli regolati con parchimetro per recuperare quelli soppressi in via Nazionale con l’allargamento del marciapiede.
Decisione di palazzo di città che suscita in Start Scicli una battuta sarcastica: “Scicli, nel blu dipinto di blu!”. Il colore al quale fa riferimento il movimento startino non è quello “della tanto sospirata bandiera, simbolo di sviluppo turistico e sostenibilità – viene spiegato in una nota -, ma purtroppo ci troviamo ad alludere ai parcheggi a pagamento”.
Qualche settimana fa il gruppo aveva sollevato il bisogno di individuare ulteriori stalli di sosta alla luce dei lavori in via Nazionale. “L’amministrazione Marino, che sempre attenziona e pare avere tutte le soluzioni in tasca – commentano gli startini -, ha quindi pensato bene di sopperire alla mancanza dei parcheggi, ripristinando quelli a pagamento nel parcheggio interrato di via Badiula e istituendone di nuovi, delimitati sempre da strisce blu, sulla sovrastante piazzetta”.
E così Start si ritrova a manifestare il proprio dissenso rispetto ad una scelta che appare come “un’evidente ‘pezza’, posta a coprire le voragini amministrative che si aprono, immancabilmente, a seguito di una totale mancanza di visione d’insieme e progettualità. Ben venga la progressiva pedonalizzazione del centro storico – afferma Start -, ma certamente non a discapito delle poche aree destinate alla libera fruizione dei cittadini e che dovrebbero essere invece oggetto di una valorizzazione urbana”.
Dal movimento startino viene posto in evidenza un altro aspetto. “Con l’istituzione dei nuovi stalli di sosta verrebbe meno una delle poche area di raccolta in caso di emergenza, sempre se e quando sarà pronto il piano di Protezione Civile. Ricordiamo, inoltre, all’amministrazione Marino e alla neo Assessora alla mobilità, che il parcheggio di via Badiula, quando era interessato dai parcheggi a pagamento era sempre vuoto e lasciato alla ‘libera fruizione’ per attività non legali, che spesso si accompagnavano ad uno stato dei luoghi tutt’altro che decoroso”.
La delibera adottata, secondo Start, allontana dall’idea futura di un paese sostenibile e moderno. “Una visione che questa Amministrazione millanta di continuo, mentre vediamo bene, adesso, il pesante passo indietro che la nostra città oggi compie, sempre, coerentemente, nella direzione opposta – termina il gruppo – ad una crescita all’insegna della sostenibilità e all’altezza delle aspettative della nostra comunità”.
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