SCICLI – Colmo di prodotti di tipici e, soprattutto, di amore. Un cesto di “pane di casa” e “cucciddati scaniati” è stato donato dagli alunni della scuola dell’infanzia “Valverde” dell’istituto comprensivo “G. Dantoni” alla “Cena di San Giuseppe”.
I piccoli hanno preparato e cucinato i doni, insieme alle docenti, durante il laboratorio di cucina, volto alla salvaguardia delle tradizioni culinarie locali. Una volta pronti, i prodotti sono stati sistemati nella cesta, successivamente, portata in parrocchia.
“Nel corso del laboratorio – afferma la portavoce del gruppo docente, l’insegnante Maria Concetta Gazzè – sono state ripercorse tutte le varie fasi di lavorazione del pane tipico di Scicli e del ‘cucciddatu scaniatu’. Per i nostri alunni l’opportunità di conoscere un po’ di storia culinaria della città”.
“A loro abbiamo spiegato, in particolare, che il ‘cucciddato scaniato’, anticamente – prosegue Gazzè -, non poteva mancare alla ‘Cena di San Giuseppe’. Sono rimasti affascinati nel scoprire come il riutilizzo di pochi ingredienti possa dare vita a un prodotto gustosissimo, apprezzato in città e non solo: il pane avanzato veniva raccolto e nuovamente rimpastato, ‘scaniato’ in dialetto sciclitano, con l’aggiunta dello strutto, del pepe nero e del caciocavallo grattugiato”.
“Un plauso ai genitori per aver contribuito, insieme alle insegnanti e alle collaboratrici, alla preparazione di queste prelibatezze, che hanno incantato i piccoli per la semplice bontà. E un grazie di cuore – conclude la docente – alla dirigente scolastico, la professoressa Maria Gabriella La Marca, per accogliere sempre le attività che ci fanno interagire col territorio. Viva San Giuseppe!”.
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