SCICLI – Partito da una ricognizione aerea, effettuata del Nucleo Carabinieri Elicotteri di Catania e dei colleghi del Centro Anticrimine Natura di Agrigento, l’intervento dei militari dell’Arma della Compagnia di Modica su un’area del territorio di Scicli, dove era stata notata dall’alto una sospetta discarica abusiva.
La successiva attività ispettiva, effettuata su terreni e fabbricati, ha portato al deferimento di un padre e figlio, rispettivamente un 67enne, pensionato e censurato per la stessa tipologia di reati, ed un operaio 32enne.
I due, stando a quanto comunicano i Carabinieri, avrebbero realizzato, all’interno di un terreno di loro proprietà, di circa 500 mq, un deposito incontrollato di rifiuti speciali e pericolosi, di varia natura, utilizzato per la dismissione e lo smantellamento di veicoli fuori uso. Nello specifico sono stati rinvenuti porzioni di motoveicoli, organi di trasmissione, contenitori con all’interno vernici e sostanze oleose, riconducibili ad attività di autocarrozzeria, nonché vario materiale utile per lavorazioni edili.
Dopo aver informato la Procura della Repubblica di Ragusa, i militari hanno attivato le procedure di messa in sicurezza dell’area, immediatamente posta sotto sequestro.
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