SCICLI – Girarci ancora intorno non serve a nulla, occorre andare dritto e in modo spedito al cuore della problematica. Potrebbe sintetizzarsi così l’idea che Fratelli d’Italia Scicli si è fatto sul Consiglio comunale aperto di domani, dedicato interamente alla messa in sicurezza del porticciolo di Donnalucata. La questione approderà in aula consiliare, nel momento in cui la presidente del civico consesso, Desirè Ficili, alle ore 17, premerà il pulsante della campanella per l’inizio dei lavori.
Il circolo locale del partito meloniano crede che “per quanto sia sempre utile e auspicabile un momento di democrazia partecipata, pensiamo che la convocazione dell’adunanza aperta – riporta una nota – rappresenti un’iniziativa tardiva e non risolutiva della problematica, ma tesa solamente a nascondere l’inadeguatezza dimostrata nell’affrontarla”.
FdI Scicli dà un promemoria per “rispolverare” una questione che sarebbe finita nei cassetti di palazzo “Palle”: “Da tempo le associazioni, i commercianti e i cittadini chiedono al Comune la risoluzione dei problemi, almeno di quelli più urgenti. Nello specifico il porticciolo – prosegue il documento – necessiterebbe di interventi di dragaggio periodico dei fondali, per consentire ai diportisti e ai pescatori di poterne usufruire liberamente, cosa al momento non possibile, creando non pochi problemi all’economia del territorio, all’incolumità pubblica e allo spreco di denaro”.
“L’Amministrazione da mesi sostiene di voler risolvere il problema attraverso fondi, stanziati dalla Protezione Civile, di cui però non si hanno notizie certe e definite. Inoltre, si vorrebbe attingere ad un finanziamento – continua il circolo del partito – per il dragaggio dei fondali, ma anche su questo punto si hanno perplessità”.
L’auspicio di FdI Scicli è che, durante il Consiglio comunale aperto, l’Amministrazione possa fare chiarezza sulla reale fattibilità di questi progetti: “A quanto ci risulta – spiega – il percorso è travagliato e incerto (nella migliore delle ipotesi!)”.
Giungono anche dei suggerimenti su cosa andrebbe fatto per risolvere la criticità. “Sosteniamo – risponde il circolo locale – la presentazione di un progetto ex novo che preveda la creazione di uno specchio d’acqua fermo, tramite la realizzazione di un altro piccolo braccio di levante, non invasivo e dimensionato, volto a ridurre l’attuale bocca del porto e limitare l’ingresso delle alghe. Così si renderà fruibile tutto l’anno questa importante infrastruttura, che potrebbe essere, qualora funzionante, un volano per l’economia locale”.
“Donnalucata merita risposte concrete e decisive; necessita che il problema venga affrontato in modo serio e non, come consuetudine delle ultime Amministrazioni – termina Fratelli d’Italia Scicli –, con un approccio semplicistico e superficiale“.
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