SCICLI – Quantificabili (da una prima stima) in 150 mila euro circa i danni arrecati, la scorsa notte, all’istituto di istruzione superiore secondaria “Quintino Cataudella”. La scuola del preside Enzo Giannone è stata presa di mira dai ladri. Il raid notturno è avvenuto nei locali della sede dell’Agrario in contrada Bommacchiella.
I malviventi hanno forzato le saracinesche dei depositi dell’edificio, riuscendo, a quanto pare, ad aggirare il sistema di allarme. Sono stati rubati tre trattori, due dei quali acquistati da poco con i fondi del Pnrr, e attrezzi agricoli, usati nelle attività didattiche da studenti e docenti.
Dal “Cataudella” è stata sporta denuncia ai Carabinieri del comando stazione di Donnalucata. In corso le indagini per risalire agli autori del furto.
Misto di rabbia e amarezza per il dirigente scolastico nell’apprendere quanto successo. “Vergognatevi! Se siete uomini veri – dichiara Giannone –, ridateci i nostri trattori. In questo momento lo sgomento e l’indignazione sono oltre ogni limite di sopportazione”.
“Da anni lavoriamo e ci impegniamo in team per la nostra comunità e per i nostri giovani, realizzando progetti su progetti e portando nella nostra città importanti risorse europee. Poi arriva un giorno come questo e dici: ma per chi lo abbiamo fatto? È questa la Sicilia? Una terra in cui si va a rubare anche nelle scuole, sottraendo possibilità di formazione ai nostri giovani? Troppa è la rabbia che monta… meglio il silenzio!”, conclude il preside.
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