SCICLI – Insoddisfatto nonostante l’attivazione dello sportello servizio idrico in via Nazionale. Il Partito Democratico di Scicli pretende di più dall’amministrazione Marino. La prossima apertura, nella sede dell’ex Camera del Lavoro, del punto informativo Iblea Acque (attivo ogni venerdì, dalle ore 9 alle ore 13) ai dem non basta.
“Solo un primo passo – affermano dalla segreteria di corso Umbero I – tutt’altro che soddisfacente”. Il perché viene immediatamente spiegato. “Di fronte alle molteplici difficoltà, emerse nel passaggio della gestione del servizio idrico dall’ente comunale alla nuova società (Iblea Acque), solo quattro ore settimanali di apertura dello sportello, per rispondere ai dubbi dei cittadini e trovare risoluzione alle problematiche che verranno evidenziate – afferma il PD –, ci appaiono assolutamente insufficienti”.
In più, i dem immaginano già “i molteplici disagi che si registreranno nel gestire la prevedibile mole di utenza, da mesi in attesa di avere un interlocutore per ottenere chiarimenti circa le nuova bollette e la nuova gestione del servizio”.
Tagliente il giudizio che il partito del segretario cittadino Emanuele Scala riserva all’amministrazione Marino: “Anche stavolta la risposta è stata tardiva ed inefficiente”.
“D’altra parte, l’attivazione dello sportello – prosegue la segreteria cittadina dem – lascia aperte e prive di risposta tutta una serie di questioni già sollevate, quali ad esempio il passaggio del personale addetto al servizio idrico alla nuova società o come verranno gestiti i frequenti guasti e disservizi, che periodicamente si registrano, soprattutto nel periodo estivo, provocando enormi disagi ai cittadini; specialmente adesso che ad occuparsene è il nuovo soggetto di cui, si ricorda, il Comune di Scicli è membro del Consiglio direttivo”.
Tutto ciò mette preoccupazione al PD: “Per avere una risposta efficace – conclude la nota – dovremo sollecitare ancora e ancora il nostro Sindaco”.
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