SCICLI – Riaccese le luci sul porticciolo di Donnalucata; da anni si parla di messa in sicurezza e valorizzazione.
Ieri sera, durante la seduta aperta del Consiglio comunale, è stata fatta, finalmente, chiarezza in ordine al dragaggio e a un intervento di rifunzionalizzazione definitiva. Presenti alcuni deputati regionali: Nello Dipasquale, Stefania Campo e Ignazio Abbate; in collegamento video Giuseppe Scorsone, dirigente del Genio Civile Opere marittime di Palermo.
Scorsone ha ripercorso gli iter relativi alla messa in sicurezza del porticciolo e ai lavori necessari per la valorizzazione di esso. In aula anche i rappresentanti dell’associazione “Fonte delle ore”, del Circolo Nautico Donnalucata, della cooperativa di pescatori “San Giuseppe”, del gruppo “U Scaru”, del sodalizio “Il Molo”; insieme hanno rappresentato le problematiche che ruotano attorno al porticciolo.
In aula l’Amministrazione comunale ed il civico consesso hanno ribadito la necessità di avere risposte certe sui finanziamenti per il dragaggio e per la messa in sicurezza del porticciolo. La seduta consiliare ha preso spunto da un documento trasmesso dalle associazioni, dal circolo nautico e dalla marineria della borgata, all’indirizzo della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
In merito all’operazioni da eseguire con la draga, l’iter progettuale è stato completato, con la realizzazione degli studi geologici, archeologici e sulla caratterizzazione della sabbia, per una spesa complessiva di 70 mila euro. Vi è il rischio concreto di non poter realizzare il dragaggio poiché il precedente finanziamento, di circa 259 mila euro, è andato perso, in virtù del fatto che non è stato possibile impegnare le somme entro il 31 dicembre del 2022, per la mancanza del progetto definitivo. L’unica soluzione è accedere alle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.
Palazzo “Palle” ha già avviato un’interlocuzione con l’Assessorato Regionale alle Infrastrutture e ottenuto la piena disponibilità da parte della deputazione, ieri presente, ad attivarsi per fare ottenere alla comunità il finanziamento necessario per il dragaggio.
Nel frattempo il Comune procederà con un intervento di pulizia per creare un corridoio di transito ed agevolare il passaggio delle imbarcazioni. Per quanto riguarda la messa in sicurezza, il porticciolo è stato individuato come via di fuga in caso di calamità naturale e ciò ha elevato la strategicità di questa infrastruttura. Questo stato ha consentito di ottenere un finanziamento di 3,7 milioni di euro.
Dal Comune è stato pubblicato un bando di affidamento incarico per la redazione del piano comunale di Protezione Civile, al fine di inserire il porticciolo quale opera strategica.
Scicli Video Notizie è pure su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriversi al canale e rimanere aggiornati costantemente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
