Manutenzione scuole Scicli, “Impossibile farla, somme non inserite in bilancio!”

SCICLI – Pareva una tranquilla vigilia di Consiglio comunale, chiamato domani mattina, alle ore 10.30, ad esaminare e successivamente approvare il Bilancio previsionale. E invece la temperatura si è repentinamente surriscaldata nella mezza giornata di oggi.

Il gruppo consiliare “Caterina Riccotti Sindaco” (PD, Start Sicli, Italia Viva, Partito socialista, Scicli Bene in Comune) è tornato ad evidenziare un problema riscontrato e denunciato già a fine gennaio: “Impossibile procedere a interventi di piccola manutenzione ordinaria all’interno degli edifici scolastici, a causa della mancanza di fondi nel bilancio comunale”.

Le cinque forze politiche di opposizione sono rimaste di stucco nel vedere che l’amministrazione Marino, nonostante i solleciti, abbia alla fine scelto di “tagliare fuori” le strutture scolastiche cittadine dall’importante strumento finanziario.

Nulla è perduto, c’è tempo ancora per intervenire. “Abbiamo presentato – dichiara il gruppo consiliare – un emendamento con il quale chiediamo che in bilancio venga espressamente prevista una voce di spesa dedicata alla manutenzione ordinaria degli edifici scolastici. Inoltre, vogliamo che i fondi vengano direttamente gestiti dagli istituti stessi, in modo da poter, agevolmente e velocemente, procedere alle riparazioni, che, di volta in volta, si renderanno necessarie”.

D’altro canto, le compagini della minoranza esprimono profonda amarezza di fronte “all’ennesima carenza di questa Amministrazione, la quale, nonostante fosse ben consapevole delle necessità degli istituti scolastici cittadini e avesse l’occasione per porre rimedio alle mancanze del passato, ha ritenuto di non prevedere alcun accantonamento dedicato nel bilancio che si appresta a portare in aula”.

“L’auspicio, adesso, è che tutti i colleghi consiglieri – termina la nota – condividano l’emendamento proposto, votandolo e consentendo così di poter rispondere, con efficienza, all’esigenza di assicurare ai nostri giovani concittadini ambienti scolastici più salubri e sicuri”.