SCICLI – Banchi, sedie, e attrezzature digitali, fra cui una lavagna multimediale, trascinati in strada dagli studenti al grido di “Rubateci anche questo!”.
A due settimane dal furto messo a segno nei magazzini del tecnico Agrario di contrada Bommacchiella (tre trattori e attrezzatura agricola sottratti dai ladri), stamattina i giovani dell’istituto “Quintino Cataudella” hanno organizzato un flash mob per dare un segnale forte alla comunità.
Gli studenti, dopo le ore 12.30, hanno iniziato a marciare per la legalità, il rispetto della scuola e del diritto all’istruzione. Ad aprire il corteo studentesco, partito dalla sede centrale di viale dei Fiori, un trattore e un camioncino, da cui sono stati lanciati, con l’utilizzo di altoparlanti, degli appelli e slogan contro ogni forma di illegalità.
“Siamo studenti, siamo cittadini e non permetteremo che il crimine – è stato detto a voce alta durante la manifestazione – prenda il sopravvento sulla nostra scuola e sulla nostra comunità. Uniamoci, manifestiamo il nostro sostegno alla legalità e mostriamo al mondo intero il nostro impegno nel difendere ciò che è giusto”.
Il serpentone di manifestanti, a cui hanno partecipato anche alcuni docenti e il dirigente scolastico Enzo Giannone, ha percorso la parte centrale di viale Primo Maggio, via Ferraris e via Cesareo. Il traffico veicolare è stato gestito dalla Polizia Municipale, che ha permesso il transito in sicurezza degli studenti. Al rientro, il corteo si è fermato davanti al cancello del Liceo per il momento conclusivo. Qui ha preso megafono in mano il preside Giannone, che si è detto orgoglioso della grande grinta mostrata, ancora una volta, dai ragazzi e dalle ragazze del “Cataudella”.
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